Per Garcia è allarme difesa

22/11/2013 18:24

 IL TEMPO.IT (E. MENGHI) - Scatta l’emergenza terzini in casa Roma. I due titolari, e Balzaretti, questa mattina hanno svolto un lavoro personalizzato in palestra, ma se il brasiliano è solo affaticato e per lunedì dovrebbe stringere i denti, il biondo di Torino non sarà quasi sicuramente convocato. Ieri ha provato a correre, ma ha avvertito di nuovo il fastidio miotendineo agli adduttori che lo tormenta da un paio di settimane, perciò sembra esclusa la sua presenza lunedì all’Olimpico.

La panchina è corta, perché è rientrato dalla nazionale con un problema muscolare che oggi gli esami strumentali hanno definito: lesione di primo grado all’adduttore , con prognosi di 15/20 giorni. A resta solo Dodò, che finora è stato titolare solo due volte e mai per scelta. Nella sosta ha potuto lavorare sulla fase difensiva che è un po’ il suo tallone d’Achille e stavolta spera di fare colpo sul tecnico francese. Jedvaj, giovane centrale che all’occorrenza può fare l’esterno, è fermo ai box per via di una contusione alla caviglia presa con la sua nazionale croata, quindi anche lui dovrebbe saltare il Cagliari.

Fortuna che ha recuperato: oggi è tornato in gruppo e ha svolto anche la partitella con i compagni. In caso di necessità, potrebbe scalare lui in difesa, con spostato sulla fascia, come gli ha fatto fare Scolari nel Brasile. torna in campo dal primo minuto, per ricomporre la coppia che in dieci partite aveva subito un solo gol.

Se la difesa è in emergenza, l’attacco non è messo molto meglio. Borriello continua il differenziato e dovrebbe provare il rientro in gruppo domani mattina (unica seduta alle 11.30), ma al massimo potrebbe accomodarsi in panchina. Gervinho, e dovrebbero comporre un tridente tutto corsa e fantasia, senza dare punti di riferimento agli avversari, come da manifesto di agli albori della sua avventura romana. prosegue nel differenziato in campo, invece è pronto e aspetta la prima convocazione stagionale con ansia. Questa potrebbe essere la volta giusta per tornare all’Olimpico da calciatore e non da spettatore interessato.