È anche vero che, come ha detto il francese a fine gara,
«non si può vincere sempre e un pari fuori casa non è mai negativo. Sono contento del gioco, di Bradley e Burdisso: quando si gioca tre partite in una settimana è importante avere uomini freschi. Abbiamo creato meno del solito? Senza Totti e Gervinho abbiamo meno soluzioni davanti. Non si poteva giocare con Borriello e Ljajic insieme perché dopo unora o 70 minuti entrambi avrebbero avuto bisogno il cambio». Quasi tutto giusto e criticare un tecnico che ha fatto 31 punti su 33 sarebbe folle. Ma
la scelta Borriello/Ljajic è stata sbagliata. Così come ha sbagliato tanto larbitro Banti e Garcia, con garbo, lha fatto notare: «Abbiamo preso gol con Benatia che era arrivato per primo sulla palla e il giocatore del Torino (Meggiorini, ndr)
era dietro. Anche su Maicon in area non parlo. Forse non era niente, ma, se Maicon va avanti, crea un pericolo importante. Io, comunque, faccio il mio mestiere e larbitro fa il suo. A volte ci si sbaglia, sono fatti di gioco». Purtroppo per la Roma, ma non per il campionato, si è sbagliato anche Benatia. Poteva liberare larea, si è fatto portare via palla da Meggiorini. Forse con un fallo, forse no. Ma la verità è che non si può vincere sempre.