19/11/2013 08:23
Strategia La risposta è sì, non negli undici titolari quanto nelle riserve. A Trigoria, dove ieri hanno accolto con stupore le dichiarazioni di Advocaat, ex allenatore del Psv, secondo cui Strootman non resterà a lungo alla Roma, («Ha cinque anni di contratto, non è argomento di discussione », la replica informale dei dirigenti), stanno riflettendo. Con la convinzione che si debba intervenire sulle seconde linee. Molto dirà lo scontro diretto del 6 gennaio: se dopo la sfida dello Juventus Stadium i giallorossi saranno ancora in lotta per il vertice, la società cercherà di mettere a disposizione di Garcia un paio di giocatori utili alla causa.
Lutile DAmbrosio Stando sempre attenta ai conti, la Roma cerca un centrocampista, con caratteristiche più qualitative che quantitative e lidea potrebbe essere quella di uno scambio MarquinhoKuzmanovic, con questultimo poco utilizzato da Mazzarri. Il preferito è però Sandro del Tottenham, ma linvestimento in quel caso diventerebbe importante (almeno 12 milioni) e per il momento non se ne parla. Così come non si parla praticamente più di Romagnoli e Jedvaj. Nel momento del bisogno, a Torino, il tecnico ha preferito arretrare De Rossi rispetto allinserimento di uno dei due. Detto che il costo del croato (5 milioni) peserà nelle scelte finali, Romagnoli sembra essere sul piede di partenza. Possibile lo scambio con DAmbrosio del Torino: venticinque anni, può giocare sia a destra sia a sinistra e alloccorrenza da terzino si trasforma in centrocampista esterno. A Trigoria piace, gli esperti di mercato della Roma dicono che «è uno che in una rosa di una grande squadra ci può stare, è utile» e lui, capitano del Torino, è tentato dallavventura in una grande piazza. Ai granata potrebbe essere girato quindi proprio lex Primavera, con la speranza che Ventura si confermi allenatore in grado di valorizzare i giovani.
Suggestioni Per quanto riguarda i grandi nomi, la Roma dovrà aspettare giugno. Gomis, in scadenza di contratto con il Lione, piace tanto a Garcia, così come Pastore piace tanto a Sabatini, ma si tratta soltanto di discorsi intavolati per il futuro (come quello con il Verona per Iturbe), o di suggestioni. Per i sogni cè tempo. Almeno 7 mesi ancora.