Top e flop

18/11/2013 09:11

Promossi Va da sé che a guidare l’attacco della Top 11 siano i due colpi più importanti dell’ultimo mercato. L’arrivo di Tevez alla e di Higuain al non ha soltanto aumentato il bagaglio tecnico delle due squadre, ma anche riportato la Serie A allo spessore tecnico di un tempo. Due top player già imprescindibili: Tevez, con una media voto di 6,92 in A terzo dietro e Rossi , è il giocatore col miglior rendimento dei campioni d’Italia. Il Pipita ha già sostituito nel cuore dei napoletani un fenomeno come Cavani: in Italia e in Europa, è Higuain l’uomo chiave del collettivo di Benitez. Ma don Rafé si gode anche il pupillo Callejon, autentica rivelazione: gol, assist e tanto lavoro. Un colpo Real costato «appena» nove milioni. Tra le grandi, l’Inter sorride con Campagnaro: un parametro zero dal rendimento assicurato, un «mazzarriano» per eccellenza, con lui in campo la difesa non sbanda. Il Milan si coccola il figliol prodigo Kakà, in un momento storico mai così difficile; bene anche Birsa (due gol decisivi con Samp e Udinese) e Poli. A Parma non c’è traccia di «cassanate»: FantAntonio gioca, si diverte, segna e fa segnare. Vrsaljko è la bella sorpresa del . Ma tra le piccole, gode di più il Verona: Toni e hanno trasformato le aspettative dei tifosi. Sognare, in fondo, costa davvero poco.

I flop Rimandati, perché a novembre non si boccia mai nessuno. Ma con il mercato di riparazione alle porte, è ora di voltare pagina. Padelli deve convincere il Torino a non cercare un nuovo numero uno. Più apprensioni che parate: chi lotta per la salvezza deve sentirsi in mani sicure. Felipe a Parma e Novaretti alla Lazio, poco impiegati, non hanno convinto. Ziegler (Sassuolo) è un lontano parente del terzino che alla Samp sfornava cross a ripetizione. Idem Schelotto: dov’è finito il giocatore arrivato all’Inter e in Nazionale? Lodi () sotto la Lanterna sembra aver perso la luce che ha illuminato Catania nelle ultime due stagioni. Di Wallace all’Inter al momento resta il ricordo di un fallo ingenuo al 90’ contro il Toro, costato il pari di Bellomo, mentre per il compagno di squadra Belfodil, la prestazione di Torino forse è stata l’unica degna di nota. Biglia (Lazio) si è accontentato del compitino, eppure era arrivato con altre aspettative. Quelle che fin qui hanno tradito Rolando Bianchi a , Emeghara a Livorno e in parte Zapata a : in A non ha lasciato traccia, ma la prodezza a Marsiglia in fa sperare. Chiudiamo con Matri, colpo di fine mercato del Milan: 11 milioni per un solo gol all’attivo. Pazzini sta tornando, sarà il caso di iniziare a battere un colpo per evitare di trovare carbone nella calza della Befana.