14/11/2013 08:28
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Nella lunga corsa per difesa del primato, tutte le tappe intermedie devono essere studiate in anticipo prima di essere affrontate. La Roma, dopo aver piacevolmente accolto i risultati registrati nel nuovo corso guidato da Garcia, si è già messa al lavoro per non farsi trovare impreparata nell'imminente finestra di mercato che si aprirà nel prossimo gennaio. Un compito affidato a Walter Sabatini da gestire in collaborazione con il tecnico francese, intenzionato (nei limiti del possibile) a migliorare una rosa soprattutto nei reparti che corrono maggior rischio. Infortuni e squalifiche hanno cominciato ad assumere il proprio peso su una squadra che nelle ultime due settimane ha perso un minimo di terreno rispetto alle dirette inseguitrici.
Aspettando il nuovo anno quindi, il mercato di 'riparazione' romanista chiederà un nuovo sforzo alla proprietà americana, soprattutto se la posizione di classifica continuerà a mostrare segnali importanti per il proseguo del campionato. Le disponibilità finanziare del club non permettono al momento di pensare a grandi investimenti, considerando che prima di comprare bisognerà occuparsi anche dei possibili addii. La Roma cerca un centrocampista, una valida alternativa da affiancare a Bradley come prima scelta nella sostituzione di uno dei titolari Pjanic, De Rossi e Strootman e che permetta anche di irrobustire numericamente il reparto.
La pista che porta ad Obiang risulta complicata: la Sampdoria infatti non prende in considerazione la cessione di uno dei suoi migliori giocatori (valutato 10 milioni) in un momento di classifica così delicato. L'attenzione quindi dovrà spostarsi altrove: cercare una soluzione in grado di integrare con effetto immediato il centrocampo e che abbia un ottimo compromesso tra qualità e prezzo. L'asso nella manica (il genoano Kucka e l'esterno del Basilea Stocker sono considerati fuori mercato) è ancora nascosto se si aggiunge inoltre che i buon uffici di Sabatini con il mercato sudamericano dovranno attendere (salvo eccezioni) la prossima estate, quando i giallorossi libereranno una casella da extracomunitario.
Ad accettare la spalmatura dell'ingaggio avanzata dalla Roma. Negli esuberi di casa giallorossa è possibile che saranno presto presi in considerazione sia Marquinho che Caprari. Per entrambi si cerca comunque una soluzione italiana in prestito.
Discorso simile anche per la difesa: uno tra Romagnoli e Jedvaj è destinato a fare esperienza altrove, mentre per Burdisso la separazione definitiva non arriverà prima del termine della stagione. Capitolo terzini: Garcia ha confermato Dodò e Torosidis come alternative a Balzaretti e Maicon. Paventata in un primo momento la partenza in prestito del giovane brasiliano, la decisione verrà presa soltanto alla fine dell'anno.