09/11/2013 10:38
LA RISPOSTA A RAFA Il tecnico del Napoli, Benitez,hafatto capire che la Roma può contare su quei tre punti in più per via dellalleggerimento dagli impegni di coppa. «Se fai 31 punti su 33 non è soltantoperchégiochiunasola volta a settimana. Abbiamo una voglia grandissima di continuare la nostra marcia in avanti: è finita la serie di vittorie, nonquella di risultati positivi. Gli errori arbitrali? Cè una classifica che dimostra che senza sviste siamo primi con più nove sulle inseguitrici? Mettiamo quella,allora... (ride,ndr).La classifica attuale mi va bene, siamo primi per il momento e abbiamo vogliadiprenderepunti ».
TOTTI LOGORA CHI CE LHA? Un rischio aver costruito il gioco della Roma attorno al capitano? Totti ora non cèma Garcia simettedavantialgruppoelodifende anche in questo caso. «Anche Napoli e Juve corrono il rischio di perdere Higuain e Tevez, è così, normale. Ovvio, quando una squadra ha un giocatore di alto livello, un fuoriclasse, è sicuramente meglio averlo sempre a disposizione.Maper il momento, anche se non vinciamo in maniera spettacolare come col Bologna, abbiamo conquistato 10 puntisu12senzail capitano.Almomento la sua assenza e quella di Gervinho non conta enormemente, ma conterà se il tempo di recupero si allunga, questo è sicuro. Gervinhopermepuòandarein nazionale, limportante è che non si corrano rischi. E comunque spero di recuperarlo per il Sassuolo,però non lo so. Lo dico da tre settimane che spero di averlo a disposizione ma non èmai successo. Per fare la migliore stagione possibile è meglio non avere infortuni importanti. Per il momento non è il caso,ma per adesso abbiamo preso 7 punti su 9. Forse 10 su 12, quando Totti e Gervinho sono usciti con il Napoli non si era ancora fatto risultato».
I CRONISTI SPIONI Garcia, prima della conferenza, a microfoni e telecamere ancora spente, esprime tutto il suo disappunto su quei cronisti che «spiano » dai muretti, arrampicati sulle macchine etc etc etc, i suoi allenamenti a porte chiuse. «Ho sempre dato la mia disponibilità, ma se continuate così mi faccio venire la lingua di legno». Come a dire, non parlo più. Benissimo. Giusto il suo disappunto, giusto anche che lo manifesti, ma dalla Francia alla Spagna o in ogni parte del mondo, non esiste un cronista che abbia locchio discreto. Questione di professione, di ruoli. È il gioco delle parti e forse questa è la situazione in cui non ha torto nessuno. Quindi, nessunosioffenda.