Adesso Pallotta chiama Unicredit

04/12/2013 08:37

Un disgelo tra italiani e americani,peraltro, sarebbe già avvenuto a metà della scorsa settimana: il del club Mauro , come avrebbe confidato ad alcune persone a lui vicine, si sarebbe sentito con Fiorentino. L’incontro tra Pallotta e il numero due di Unicredit non sarebbe stato ancora fissato: probabilmente potrebbe tenersi acavallodelweekend.

POSIZIONI DIFFERENTI SU HNA - A parte la data,comunque, è significativo che le parti tornino a parlarsi direttamente dopo l’aspro scambio di comunicati di domenica 24 quando il presidente della Roma, a sorpresa,ha denunciato di non essere a conoscenza del negoziato tra Unicredit emister Feng: il magnate cinese,tramite Rothschild,ha manifestato l’interesse ad acquistare il 20% del 31% posseduto dall’istituto in Neep. La banca, però, ha subito reagito. confermando le trattative.

Consob è prontamente scesa in campo e, al termine di due audizioni conamericani e Unicredit, ha costretto Pallotta a dire la verità: «As Roma Llc era a conoscenza del negoziato ».Inrealtà il sociodimaggioranzadelclubdissente sullemodalità di ingresso dei cinesi: vorrebbe che Hna partecipasse a un aumento di capitale riservato (versando soldi nelle case di Neep e a cascata della Roma)e non, invece, rilevando parte delle azioni di Unicredit epertanto facendo intascare circa 30 milioni alla banca.Daquanto trapela dagli ambienti vicini a Pallotta, un compromesso potrebbe essere l’acquisto del 20% da Unicredit (che scenderebbe all’11%) e un successivoaumento riservato a Feng: i cinesi potrebbero investire fino a 50milioni circa. Se attorno a questo schema si troverà una convergenza, Unicredit si farà carico dimettere al corrente i cinesi.

AFFARI IN VOLO - Feng, intanto, si avvicina a Pallotta. L’imprenditore cinese sta sviluppando il suo business anche nel turismo, dopo aver acquistato il 20% di Nhhotel.Lo farà con la sua azienda, la compagnia aerea Hna. In questi giorniharicevutol’approvazionefederale per la tratta tra l'aeroporto Logal International e Beijing, a partiredalmesedigiugno. Comeanticipato dall’Herald Tribune, ecco la prima tratta diretta tra Boston e la Cina.Loscopodeivolisaràquellodi incrementare le opportunità commerciali per le industrie locali. Inizialmente saranno 4 voli a settimana, su Boeing 787. L’Hainan Airlines, presieduta (e fondata) da Feng, ha dimostrato al Dipartimento dei Trasporti di essere finanziariamente e operativamente qualificata per occuparsi anche di nuove tratte aeree internazionali.

Un dato rende ancora più chiara l’operazione dell’imprenditore di Huozou che è anche proprietario di alberghi e tour operator: nell'ultimo anno, i visitatori cinesi a Boston sono stati secondi solo ai turisti inglesi.Nella prossima estate l’obiettivo della Hna sarà di potenziare il numero di tratte mensili tra Boston e Pechino(diventeranno almeno una trentina).