11/12/2013 10:53
La Roma non avrà Pjanic, squalificato, ma divrebbe poter contare di nuovo sul capitano.
Peccato per il bosniaco, perché in questo momento stava dando un contributo di fantasia che, in assenza di Totti, era lunico in grado di dare, rendendo più imprevedibile la manovra sul fronte dattacco. Vedremo quali saranno le scelte del tecnico in funzione di San Siro, visto che i giocatori vanno valutati di giorno in giorno. Garcia li vede allenarsi e saprà lui, meglio di noi, se Francesco potrà giocare o meno. Se non dallinizio, almeno a partita avviata.
Prima di Natale la gara interna con il Catania e poi, alla ripresa, la sfida con la Juventus, la sera del 5 gennaio.
Una partita, quella, che viene subito dopo le feste, con tutte le insidie del caso, e che si giocherà verosimilmente con un clima molto freddo, intorno al quale ho visto che sono già nate alcune polemiche. È però certo che in una partita così importante tutte due le squadre debbano essere messe in condizione di giocare un buon calcio, al meglio delle loro possibilità.
Al riguardo, lorario serale, alle 20,45, non è dei più felici.
Magari non cambia molto, ma alle 15 si sarebbe forse avuto qualche grado in più. Ripeto, non dovrebbe influire più di tanto, anche se è indubbio che chi vive a Torino è già più abituato a certe temperature. Una grande squadra si vede però anche in determinate occasioni e la Roma ha già dimostrato di esserlo. Deve solo continuare a farlo, anche moralmente. Dando lesempio, come sta già facendo la stessa società. Che a mio parere si sta comportando egregiamente, rifuggendo dalle polemiche e dai piagnistei. Non mi piace sentir dire Roma, sveglia!, come ho visto fare a qualcuno. La Roma, secondo me, è ben sveglia e fa bene a evitare atteggiamenti vittimistici e sbagliati. Essendo così di esempio per tutti.
È la Roma, come dicono molti, lunica vera rivale della Juventus in chiave campionato, visto lattuale distacco delle altre?
Nel calcio può sempre accadere di tutto. Però, alla luce di questa prima parte della stagione, la Roma merita ampiamente di lottare per lo scudetto. La Juventus, va detto, dopo quel capitombolo fatto a Firenze, ha tirato fuori gli artigli e non è un caso che le abbia poi vinte tutte, senza subire più neanche un gol. Credo che la Juve abbia qualcosa in più nellorganico, non tanto sul piano della qualità dei singoli, quanto nel numero di giocatori a disposizione nella rosa, giustificato dallavere come impegno anche la Champions.
Per la Roma cè un problema diffidati, che mettono a rischio la possibilità di andare a Torino con la formazione migliore.
A questo punto del campionato, quasi tutte le squadre hanno di questi problemi. E vero che, nel caso specifico, si tratta di cinque autentici titolari, ma è anche vero che con il recupero di Totti e Destro, la Roma ha a sua volta la possibilità di intercambiare qualche giocatore senza risentirne più di tanto.
Torniamo alla squadra. Chi è tra i giocatori quello che lha impressionata di più, in questo scorcio di stagione?
Sono sorpreso positivamente da tutti. Se devo fare un nome, però, faccio quello di Gervinho, che anche domenica ha fatto cose straordinarie ed è veramente luomo in più della Roma. Mi piace poi molto Florenzi, che è un prodotto del vivaio ma anche un ragazzo umile, che si impegna sempre al massimo. Ha un buon fiuto del gol, e anche se domenica scorsa non ha brillato, per me resta un giocatore importantissimo.
Giochiamo un po con gli accenti. Che idea si è fatta, Dodo Chierico, di Dodò?
Credo che Dodò abbia solo bisogno di giocare. La Roma lha capito e certamente linfortunio di Balzaretti lo ha un po aiutato. Di sicuro, quando si gioca con un minimo di continuità si può solo migliorare, e un giovane migliora quasi di ora in ora. Si migliora anche sbagliando, e a lui può essere capitato di commettere qualche ingenuità. Ma a me sta piacendo molto e credo che abbia tutte le carte in regola per diventare un grande esterno sinistro.
Chiudiamo con Rudi Garcia. France Football lo ha appena incoronato miglior allenatore francese dellanno. Un riconoscimento importante, che lo ha visto superare anche il ct Didier Deschamps.
Io credo che questo allenatore stia dando tanto a questa squadra. Senza tornare sul passato, abbiamo vissuto gli ultimi due anni tra tante delusioni. Per questo dico che lallenatore è importantissimo e penso che l80 percento del merito di ciò che la Roma sta esprimendo sul campo e ottenendo come risultati sia dovuto innanzitutto alla società, che lo ha scelto. E poi, certamente a lui.