04/12/2013 09:04
Anno per anno, il ritmo giallorosso con il capitano presente è stato tendenzialmente più alto rispetto alla porzione di campionato disputata senza il numero dieci giallorosso. E quando la differenza è a favore della Roma no-Totti, quello scarto diventa consistente solo per un motivo statistico, quando cioè le partite saltate sono state poche, nellordine delle tre-quattro: meno gare, meno possibilità di sbagliare per la squadra senza di lui.
E nelle ultime quattro stagioni che il rendimento con Totti diventa decisamente più alto rispetto al ruolino di marcia senza il capitano. A partire dalla stagione 2009-10, quella del testa a testa con lInter di Mourinho fino alla giornata numero trentotto, lultima volta che la formazione giallorossa ha giocato per lo scudetto. Bene, quattro anni fa la Roma con Totti in campo ha viaggiato alla media di 2,3 punti a partita, raccogliendone 54 in 23 gare. Durante la sua assenza, la squadra di Claudio Ranieri fece scendere la media a 1,7 punti a partita. In sostanza: ne ha persi 3 ogni 5 partite. Tre punti che avrebbero fatto la differenza in chiave scudetto. Con Luis Enrique quel margine è diventato più consistente: con Totti la Roma viaggiava al doppio della velocità, 1,7 punti a partita schierando il capitano, solo 0,8 senza di lui. Sostanzialmente, un punto perso per ciascuna delle undici partite. Per questa stagione il conto è semplice e la differenza è abissale: con Totti la Roma ha vinto sempre, otto partite di fila; senza di lui, a due vittorie sono seguiti quattro pareggi, per una media di 1,7 punti a partita. E in quel margine che è nato il sorpasso della Juve.
(corsport)