15/12/2013 10:57
Gran parte del merito è di Rudi Garcia: «È forse il migliore allenatore nella gestione del gruppo. Non si poteva scegliere meglio per riprendersi dal momento più basso della nostra storia, il 26 maggio. Il paragone con Capello ci sta: i record e i numeri li hanno avvicinati molto. Capello è un fenomeno, è leale e fortissimo: Garcia ha queste qualità ed è più vicino ai giocatori». Dal punto di vista personale la svolta cè stata in estate: «Facemmo unamichevole a Terni e mi trovai in difficoltà: non sapevo perché andavo a giocare. Non mi sentivo quasi più quello che ero per i tifosi, la gente e i compagni. Le cose, però, si riconquistano e il gol a Livorno fu importante per il nostro inizio e fu una spinta anche per me».
Domani sarà regolarmente in campo: «Il problema allalluce lo risolverò in breve tempo grazie al riposo». Un altro che quasi sicuramente partirà titolare è Francesco Totti. Pochi dubbi a centrocampo, con Bradley che sostituirà Pjanic, e in difesa, dove Dodò sarà ancora il vice-Balzaretti. Ancora panchina per Jedvaj e Romagnoli, che ieri hanno giocato (con Skorupski) nel 3-1 della Primavera contro il Napolo (gol di Mazzitelli, Romagnoli e Calabresi). I ragazzi di Alberto De Rossi, a 29 punti, sono terzi alle spalle della Fiorentina (30) e della Lazio (31), bloccata 0-0 a Reggio Calabria.