16/12/2013 10:24
Milan-Roma. Dal 4 giugno 1989 non è più una partita come le altre, non lo era già dall86, quando sera rotto il gemellaggio, ma non lo è stato davvero più da quel 4 giugno, dal giorno dellagguato assassino, infame, vigliacco da parte di alcuni criminali ad Antonio De Falchi. Da allora, Milan-Roma è sempre nel suo ricordo, indipendentemente da quale sia il risultato finale. Milan-Roma, oggi, sarà però anche Balotelli. Cè un rischio concreto che corre la curva romanista in trasferta. Quello della squalifica, della recidiva, quello di vedersi chiudere la Sud non per lincontro col Catania ma per quello con lAtalanta, qualora gli ispettori della Procura federale dovessero ascoltare qualche "bu" allindirizzo del centravanti rossonero. Colpa o merito, dipende dai punti di vista, delle nuove norme sulla discriminazione, introdotte dal Consiglio federale dopo laccorato appello di Galliani. La modifica del sistema sanzionatorio, che in precedenza operava automaticamente, senza dunque alcuna discrezionalità da parte del giudice della Lega, ha consentito di evitare la squalifica - tradotta appunto in diffida - delle curve di Roma, Milan, Inter e Torino per i cori contro i napoletani. Eventuali insulti a Balotelli, se sotto forma di "bu", verrebbero considerati di matrice razzista, lunica seria forma di discriminazione a giudizio della Uefa, che non contempla quella territoriale.
Altri discorsi, altre cifre. In milleseicento o in duemila a Milano per una trasferta di lunedì, già in 33 mila per il Catania. Avete capito bene, finora sono stati venduti diecimila biglietti per una partita che si gioca tra sei giorni. Sei giorni. Una vita. I Distinti Sud sono già terminati, la Nord è in via di esaurimento, la zona centrale della Tevere è un muro romanista, non cè più un buco libero, sono rimaste le fasce laterali. I biglietti sono in vendita nelle ricevitorie Lis Lottomatica e nei Roma Store, al Foro Italico Ticket Office e al Centro Servizi dellAs Roma proprio sotto lOlimpico. Diecimila biglietti già staccati. Stupiti? Ma no, è normale, è logica, valgono i ragionamenti di prima. Perché questa Roma qui è fichissima a prescindere da quello che accadrà stanotte. Chiedete ai milleseicento, anzi ai duemila di San Siro. Chiedete a quelle luci che la Roma non la lasceranno sola nemmeno lassù, nemmeno là dove un giorno il buio ha inghiottito Antonio.