17/12/2013 09:49
DELUSI - «Totti non aveva molti minuti nelle gambe e così ho scelto di dividere il tempo tra lui e Mattia spiega lallenatore . Col rientro del capitano, però, siamo più forti». Probabile, questo però non lenisce lamarezza per una vittoria svanita nel finale. «Un pari a San Siro non è un risultato negativo, però siamo delusi. Quando si va due volte in vantaggio occorre essere più forti in difesa. Stavolta abbiamo fatto alcuni errori, anche se in generale abbiamo visto una bella Roma. Peccato aver sbagliato tante ripartenze, possiamo fare meglio anche sul piano offensivo ». Se la Juve si allontana, chi si avvicina è il Napoli. «Io non guardo né avanti né indietro dice Garcia Adesso occorre una grande partita in casa contro il Catania per andare in vacanza e preparare bene la sfida del 5 gennaio contro la Juve: il nostro obiettivo è arrivarci con più di 40 punti. Il fatto che il Milan ci abbia lasciato fare gioco è un buon segnale, segno che ci rispettano. Fisicamente, poi, stiamo bene, altrimenti non saremmo ancora imbattuti. Gervinho? E un giocatore molto pericoloso, può saltare luomo, può andare in profondità, ma può segnare di più».
ARBITRAGGIO - Unombra lo attraversa quando si parla di rigori. «Gli arbitri hanno fatto il loro lavoro, ma De Rossi allintervallo ha detto che cera un penalty su di lui per una trattenuta. Io non lho visto, però so che i miei giocatori usano il fair play, non sono furbi, quando ho sentito che ha detto che era fallo ci ho creduto, ma noi dobbiamo essere più forti e più efficaci. Dobbiamo chiudere prima le partite». E magari forse avere qualche rinforzo nel mercato di gennaio. «Ne parleremo con Garcia a gennaio», taglia corto il d.g. Baldissoni, dribblando le domande su Parolo. Intanto dallArgentina rimbalza il nome di Emanuel Mas, terzino sinistro del San Lorenzo de Almagro. Chissà se il francese chiederà alla Befana qualcosa di meglio.