Garcia e Conte, i top players
31/12/2013 08:18
COSÌ UGUALI, COSÌ DIVERSI
Si stimano, si diceva, e lo si capisce dalle dichiarazioni che, luno verso laltro e viceversa, si sono scambiati dallinizio del campionato. Il romanista, ad esempio, non ha mai negato pubblicamente alla Juve il ruolo e la caratura di favorita per lo scudetto; lo juventino ha sempre parlato della Roma garciana come un autentico pericolo per la conquista del terzo titolo di fila. Non frasi di circostanza ma parole realmente sentite. E sarà davvero molto interessante vedere come si affronteranno domenica sera allo Juventus Stadium. I due amano il gioco dattacco ma attaccano in maniera diversa. E, soprattutto, difendono in maniera differente, Conte con la difesa a tre, Rudi da sempre con quella a quattro. Anche se, visto che Garcia usa il tridente, Conte domenica dietro potrebbe mettersi a quattro. Se non si somigliano sotto laspetto tattico, i due sono simili per come svolgono la loro professione: sono entrambi maniacali, perfezionisti, ad esempio, anche se Conte con i suoi giocatori ama indossare i panni del sergente di ferro mentre Garcia dà più spazio al sorriso. Se luno picchia, laltro accarezza. E se i metodi di Conte in casa Juve si sono rivelati perfetti, due scudetti in due anni, lapproccio ormai semestrale di Garcia alla realtà romanista si sta rivelando vincente, al punto che la svolta giallorossa nella seconda parte del 2013 è soprattutto figlia sua. Così come i due scudetti di fila della Juve sono stati soprattutto opera del tecnico di Lecce. Due autentici top players, e che nessuno in maglietta e calzoncini se ne abbia a male.