02/12/2013 10:47
Parole di fuoco nei confronti dellarbitro Damato, ma che non devono diventare un alibi perl a sua squadra, giunta al quarto pareggio consecutivo. «Non voglio alibi. Nona bbiamo bisogno della sfortuna o dellarbitro. Se giocheremo sempre come nellultima mezzora vinceremo le partite e nonavremo bisogno di nientaltro che di noi stessi.Questa è una cosa importante da capire per i giocatori».
Mezzora che però non è bastata per superare lAtalanta, che per sessanta minuti non ha faticato a contenere una Roma con poche idee e poca qualità, anche per le contemporanee assenze di Pjanic e Ljajic. «Miralem la spiegazione di Garcia aveva un problema muscolare e non poteva giocare dallinizio. Anche Destro ha avuto questo problema e non poteva entrare. Il calcio è così,a volte succedono cose che ti fanno cambiare la squadra. Devo dir e che Bradley e Marquinho meritavano di giocare titolari per quello che hanno fatto vedere durante la settimana. Nella prima ora non avevamo i movimenti, lAtalanta non era pericolosa ma nemmeno noi. Abbiamo giocato solo mezzora ma lo abbiamo fatto alla grande. Abbiamo pareggiato ma meritavamo di vincere, rassicura vedere la squadra del finale, vuol dire che stiamo bene sul piano psicologico. Per il futuro sono fiducioso, in quattordici partite non abbiamo mai perso».
La speranza è che presto possa recuperare gli infortunati, Totti su tutti.«Speriamo di riaverlo presto ma non voglio mettergli fretta ,deve tornare al cento per cento così da durare fino al termine della stagione. Quando una squadra ha un fuoriclasse è meglio vederlo in campo ma possiamo giocare bene anche senza il nostro capitano, abbiamo vinto alcune partite senza di lui. Abbiamo tanti problemi davanti, anche Borriello sta male. Spero di avere presto il problema di decidere dove far giocareTotti o Destro». Un fattore che può fare la differenza anche nella corsa scudetto.«Quello che conta è recuperare tutti gli infortunati.La corsa scudetto sarà difficile, sarà un problema per tutti continuare una marcia così eccezionale».
Alla vigilia della gara aveva detto che essere secondi,dal punto di vista psicologico, può essere un vantaggio.Ora corregge il tiro.«La pressione non farà la differenza,abbiamo giocatori vincenti e con esperienza come Maicon,De Rossi, Strootman e DeSanctis.Siamo motivati e vogliamo finire il più in alto possibile».