28/12/2013 10:47
Juan Manuel Iturbe, 20 anni, 4 gol, con il Verona neopromosso e stabilmente al sesto posto. Dove volete arrivare?
«Facciamo un passo alla volta, ma abbiamo una squadra unita e compatta: possiamo andare ancora un po più lontano».
Lei è un prospetto di alto livello, considerate le cifre che servono per riscattarla. A Verona come ci è finito?
«È una realtà che non conoscevo, ma al Porto sul campo le cose non avevano funzionato e quello italiano è un campionato importante: è merito dellinsistenza del Verona che mi ha voluto. Ho fatto la scelta giusta».
Cosa pensa del nostro calcio?
«È molto difficile, devo affrontare difensori di grande esperienza. È completamente differente da quello portoghese. E io sto imparando molte cose nuove».
(...)
Per lei cè stata battaglia vera tra le federazioni di Paraguay e Argentina.
«Sì, il conflitto è stato aspro. Ma io sono sempre stato chiaro e ho sempre detto che preferisco giocare con lArgentina ».
Il suo modello di giocatore chi è?
«Il mio idolo era Ronaldinho, poi sono arrivati Messi e Ronaldo... ».
Ma le da più fastidio quando parlano di mercato e delle sue possibili destinazioni o quando la paragonano a Messi?
«Un po tutte e due le cose. Io devo solo pensare a fare bene questanno qui a Verona. Non al futuro ».
Oltre a Verona cosa conosce dellItalia?
«Lanno scorso ho visto Roma col mio amico Lamela».
Cosa le dice della Roma? Pare che sia interessata a lei...
«Ultimamente non parlo spesso con Erik...».