Massimo, il cinese con la lista delle partite: "Oggi c'è niente?"

18/12/2013 20:48

Due giorni dopo intercettano una telefonata tra Spadaro e Quadri in cui il primo dice al secondo di dare al cinese un'indicazione "gratis": "cosi' almeno socializziamo". La partita in questione e' Varese-Livorno, che finisce 3-1 per i toscani: Massimo gioca e vince. Accadra' lo stesso in almeno altre otto occasioni,si legge nell'ordinanza, anche se non ci sono allo stato prove che tutte le partite in questione siano state taroccate. In un'occasione, giocando su Palermo-Inter, Roma-Siena, Avellino-Andria ed Entella-Como, vince seimila euro. Il cinese si incontra almeno tre volte con Spadaro e Quadri, sempre a Milano, una in un ristorante e due in un'agenzia di scommesse. Incontri cui fa sempre seguito un viaggio di Spadaro a per incontrare Rinci, la 'fonte' delle dritte sulle partite. Proprio il giorno dopo uno di questi incontri, Massimo Wang Yi Qiu gioca migliaia di euro in diverse agenzie, puntando in una sola sala scommesse 21mila euro. Quando perde, pero', si arrabbia: in occasione del risultato dell'Ascoli l'11 maggio, scrive il Gip, manifestava a Quadri "tutto il suo disappunto".

E Spadaro corre ai ripari. "Lui ha capito che siamo seri? - chiede al suo socio - gli hai spiegato qual e' stato l'incidente...ho parlato con chi di dovere". Nell'ordinanza c'e' un altro passaggio che chiama in causa esponenti del "mondo politico di Varese" e che potrebbe richiedere ulteriori approfondimenti. E e' quello che emerge dal racconto dell'ex del Siena, Ferdinando Coppola, al procurare Roberto Di Martino. Il giocatore viene ascoltato il 3 luglio scorso in merito a Siena-Varese, ultima di alla guida della squadra toscana gia' promossa che fini 5-0 per i bianconeri. Si tratta della partita in cui il presidente toscano Mezzaroma avrebbe invitato i suoi a perdere e sulla quale la giustizia sportiva si e' pronunciata oltre un anno fa.

La settimana precedente l'incontro, hanno documentato gli investigatori, ci sono cinque contatti telefonici tra Francesco Bazzani e Claudio Terzi, giocatore del Siena gia' indagato in un altro filone d'indagine. Sempre in quella settimana, inoltre, Coppola incontra Pier Paolo Sganga, dirigente del Siena. E' lui, secondo il racconto che il giocatore mette a verbale, a parlargli della proposta del presidente Mezzaroma. "L'incontro e' avvenuto nel parcheggio delle auto contiguo al campo di allenamento - dice Coppola -. Lo Sganga esordi' chiedendomi quali erano le intenzioni della squadra per la domenica successiva...Andando avanti nel discorso, lo Sganga mi disse che il presidente aveva dei contatti con il mondo politico di Varese e che queste persone che conosceva volevano vedere vincere il Varese per poter chiudere in bellezza il campionato. Mi chiese pertanto di verificare l'eventuale disponibilita' dei miei compagni di squadra nello spogliatoio".