22/12/2013 10:55
NIENTE VERDETTO Il giorno prima del suo sconto di tre-quattro mesi del Tnas ai 9 mesi di squalifica: «Stefano pensava di tornare a giocare già a Verona o per l'Epifania», giura l'avvocato Melandri. Invece ieri mattina il Collegio Arbitrale (presieduto dal presidente Zaccheo) rinviava la discussione e un'eventuale sentenza al prossimo 10 gennaio. Lodo comunque emesso entro il 19 febbraio, ma è la prima volta che l'arbitrato ricorre all'articolo 21: «Riteniamo opportuno acquisire copia dellordinanza del Tribunale di Cremona per valutarneeventuali riflessi sulla questione, entro il 30 dicembre 2013». Guarda caso, il giorno in cui il Civ Bazzani sarà ascoltato direttamente dal pm Di Martino: «E speriamo non si lascino trapelare nuovi elementi che mettano ancora a disagio il Tnas», sottolinea l'avvocato Buceti.
PROVE E CONTROPROVE Cinguettava cupo su twitter in serata, Mauri:«Sono esausto e indignato, non si può andare avanti così. Tutto ciò è triste e schifoso». Mister X avrebbe addirittura detto di averlo incontrato di persona e ci sono 11 contatti rilevati (10 dal 5 al 7 maggio, uno il 26): «Abbiamo già portato le prove che Stefano aveva la scheda intestata a Samantah Romano solo dal 13 maggio - assicura Melandri - e poi l'aveva riconsegnata all'Aureli(iltitolare dell'agenzia Goldbet sull'Aurelia, ndr). Non sappiamo chi abbia parlato con Bazzani». Gli inquirenti non ci credono, si fanno forza sulle celle telefoniche:«Ed è assurdo, senza intercettazioni, basarsi sui contatti ».Ne ha 110, il nuovo indagato Brocchi, con Bazzani:«Secondo quanto ci ha detto la sua difesa, Cristian non si ricorda di averlo presentato a Mauri», conclude Melandri. Mister X aveva chiesto a Brocchi di visitare Formello, era in tribuna all'Olimpico il 5 maggio 2013 (Lazio-Bologna) e - si legge nell'ordinanza - «comunicando con tale Muroni Marina, che è seduta nei pressi di Tare, chiede di passarglielo». Gli inquirenti sospettano che tale Marina (non indagata) fosse legata con la sua agenzia di viaggi bolognese alla Lazio. E in un'informativa dello Sco emergono oltre 3 mila contatti con Signori, centinaia col commercialista Giannone e 42 con Bazzani. Che, a sua volta, ne aveva anche 11 con la scheda intestata alla moglie di Di Vaio (fra il 26 febbraio e il 24 dicembre 2011).
SPADARO E PIERONI Un buddace (così si dice, in siciliano, di chi spara bombe) messinese, Spadaro. Tutto sembra, tranne un mister X: «Pieroni lo conosceva Rinci. Io lo vidi per la prima volta in un incontro a Milano lo scorso 10 dicembre, ma non si parlò direttamente di scommesse». La polizia aveva pedinato la cricca. Dall'interrogatorio di garanzia emerge ancora la macchietta Spadaro, un millantatore di mestiere. Nel 2003 il 64enne pregiudicato di Santa Teresa aveva organizzato uno stage-truffa a spese di ragazzini siciliani di 13 anni, prima in Calabria, poi a Budapest, assicurando un futuro fra Juve, Milan e Inter: oggi Cammaroto, uno di loro, gioca nel Città di Messina, in serie D.