10/12/2013 09:38
Coraggio leonino Il «day after» di Mattia Destro è stato allinsegna della normalità. «Ha pensato ad allenarsi come se il gol contro la Fiorentina non ci fosse stato», dice chi lo conosce bene. Troppa la sofferenza di questi mesi per essere archiviata soltanto da una rete, per quanto importante. Dopo una mattinata con la fidanzata, è andato a Trigoria intorno alle 16: fisioterapia (il ginocchio sembra aver reagito bene), lavoro di scarico e festa di Natale. Non si aspettava di esordire a quasi 7 mesi dallultima partita in giallorosso, e non se lo aspettavano neanche compagni e dirigenti. Garcia invece, luomo che secondo il d.s. Sabatini ha avuto un «coraggio leonino», gli ha dato fiducia.
Dvd e polemiche Lo aveva visto tante volte in allenamento, mai in partite ufficiali. Grazie ai dvd ne conosceva però le caratteristiche da uomo darea e quindi, quando mancava più o meno mezzora alla fine, si è girato verso la panchina e ha detto, lui che ama chiamare i calciatori per nome: «Adesso entra Mattia». Per Destro è stato come un nuovo esordio in Serie A, anche se non dimentica tutto quello che è successo in questi mesi. Adesso non affronterà largomento, ma a fine stagione vuole raccontare la sua verità, non concedendo sconti a nessuno: dai medici ai giornalisti, farà chiarezza. Una volta per tutte, almeno secondo lui.
La regola del 13 Nel frattempo, Destro si gode il rientro in gruppo, dopo che per mesi si era sentito un corpo estraneo, quasi un tennista, ha confidato qualche mese fa, costretto a lavorare sempre da solo. Con il gol alla Fiorentina, è diventato il 13° marcatore stagionale e ha segnato anche il 13° gol da quando è stato acquistato dalla Roma: 12 con la maglia giallorossa (7 in campionato e 5 in Coppa Italia) più uno con la Nazionale. Non solo: il suo rientro consente a Garcia di avere più alternative, visto che la Roma è la squadra ad aver segnato più gol (5) con giocatori subentrati.
Meazza portafortuna A San Siro, lunedì, Destro non partirà titolare. Aspetterà però una nuova occasione, magari sognando ancora un altro pezzetto di favola visto che ad aprile contro lInter in Coppa Italia, proprio al Meazza, ha segnato la sua ultima doppietta.