20/12/2013 09:33
Il problema per Rudi Garcia, al momento, riguarda però la formazione da mandare in campo contro il Catania, domenica alle 15: una gara da vincere ad ogni costo per presentarsi a Torino, il 5 gennaio, per sfidare la Juventus con la speranza di tenere ancora aperto il campionato. Le difficoltà del Catania, fanalino di coda della serie A con 10 punti, non devono trarre in inganno, perché è vero che la Roma ha 28 punti in più ma i problemi non mancano. Le assenze forzate di Borriello (caviglia) e Balzaretti (pubalgia) e le squalifiche contemporanee di De Rossi e Strootman mettono a nudo i limiti strutturali della rosa giallorossa e costringeranno Garcia a delle soluzioni fantasiose o, per lo meno, inedite.
In difesa toccherà ancora a Dodò, titolare per la quinta gara consecutiva: non gli era mai successo. La diffida di Maicon (oltre che di Pjanic, Ljajic e Florenzi) non fa dormire sonni tranquilli: se non avesse avuto già troppe assenze, il tecnico francese avrebbe potuto dare un turno di riposo al brasiliano, preferendogli Torosidis, ma difficilmente lo farà. Benatia, che negli ultimi tempi è stato contattato dal Manchester United, alla ricerca di un sostituto di Vidic, e Castan sono costretti agli straordinari per mancanza di sostituti. A centrocampo, a meno di un passaggio al 4-2-3-1, le possibilità sono tre: 1) larretramento di Florenzi; 2) linserimento di Taddei; 3) spazio a Marquinho. Per lazzurro sarebbe un ritorno al passato, perché proprio da interno, lo scorso anno, è esploso con Zeman. Cè però da dire che Garcia lo ha sempre tenuto nei tre dattacco. In avanti i problemi sono legati alla condizione fisica di Destro e Totti, che contro il Milan hanno dimostrato che non hanno i 90 nelle gambe. Schierarli entrambi titolari significa avere due cambi obbligati: ieri, in una fase dellallenamento, Garcia li ha provati insieme ma un tridente composto da Ljajic, Gervinho e uno tra Totti e Destro pare più logico. Ieri pomeriggio Morgan De Sanctis, Federico Balzaretti e Alessandro Florenzi sono andati a fare visita ai bambini ricoverati al reparto di oncologia pediatrica e neurologia infantile del Policlinico Gemelli. I calciatori si sono intrattenuti con i bambini e hanno risposto alle loro (tante) domande, poi hanno fatto il giro nei reparti regalando palloni, magliette, hanno firmato autografi e si sono prestati per le foto di rito, rendendo speciale il Natale dei piccoli tifosi giallorossi.