Roma, Garcia: "Totti? Non ci sarà mai un altro come lui"

10/12/2013 18:46

A MILANO CON TOTTI DALL'INIZIO, POI - "Non sono a Roma per battere record, ma per vincere titoli". L'intervista a France Football che lo ha incoronato miglior allenatore di Francia dell'anno, è diventata l'occasione per di regalare l'ultima massima del proprio repertorio. Un motto condivisibile. Più facile da onorare con il rientro delle punte: dopo , a Milano il tecnico ritrova . Dall'inizio. Il capitano (''fa parte di una generazione in estinzione ed è possibile che in futuro non ci saranno altri giocatori come lui'', ha detto ) inizierà mercoledì a lavorare per essere al meglio lunedì, il giorno della gara. E la settimana "lunga" è un alleato su cui contare. ma ha già deciso, e ha dato la sua disponibilità per partire dal primo minuto. Poi, l'autonomia limitata a poco più di un tempo convincerà l'allenatore al cambio, forzato, con . Una doppia soluzione per continuare a inseguire la : quello che è mancato nel periodo meno luminoso della stagione, quei 4 pareggi che avevano gettato ombre sulla squadra dei record. Con la , non a caso, una zampata di , 13 minuti appena dopo il rientro dalla lunghissima inattività, ha fatto la differenza tra la vittoria e l'ennesimo pari.

ALLEGRIA E FESTE, AVVERTE: "PIEDI PER TERRA" - Un successo che ha restituito il sorriso all'ambiente: l'attualità racconta un momento di straordinario entusiasmo all'interno del gruppo romanista. Lo testimonia - se mai servissero prove - il video pubblicato su da Gervinho, e che ritrae il in versione animatore della festa di Natale organizzata lunedì sera al Macro di Testaccio. "Siamo la Roma", urla il , prima di lanciare cori da stadio in piedi su una sedia, applaudito (e ripreso con il telefonino) dai compagni. "Non pensavo il gruppo fosse così unito, sono rimasto stupito", ha confessato al termine della serata, mentre lanciava proclami ("Voglio vincere lo scudetto") e duettava con i comici de Le Iene. Un'armonia che contagia anche : "Adesso abbiamo cambiato le cose e il popolo romano è più felice sicuramente". Nonostante sia l'ultimo arrivato a Roma, però, Rudi conosce perfettamente le insidie della à: "Una stagione non è un lungo fiume tranquillo, ci saranno momenti difficili ma non sarà un problema. Per ora va tutto bene, però dobbiamo mantenere i piedi per terra". Un monito da tenere a mente.