Sarà un Roma-Juve diverso

12/12/2013 10:59

 LEGGO (F. BALZANI) - Esultare o rammaricarsi? A Trigoria e dintorni l’uscita di scena della dalla ha generato reazioni opposte. C’è chi ha tifato anche ieri giallorosso (i colori del Galatasaray) a prescindere dai discorsi relativi alla lotta scudetto, chi invece per una volta ha sperato in un successo dei bianconeri ricordando il crollo dell’Inter di Mourinho in campionato nell’anno del Triplete che permise la storica (ma inutile) rimonta della Roma di Ranieri. Infine c’è chi ha benedetto l’uscita dalla competizione alla quale la teneva di più augurandosi un contraccolpo psicologico per Buffon e compagni. È quello che spera anche , che proprio alla aveva fatto gli auguri domenica scorsa provocando gli scongiuri degli avversari.

Il tecnico francese più che all’uscita della dalla sta pensando però al ritorno in campo di (lunedì a San Siro) senza il quale la Roma ha abbassato di molto la sua pur ottima media punti (da 3 a 2 a partita). Il capitano ha rilasciato una breve intervista alla Nike che vestirà sia la Roma sia Francesco nelle prossime stagioni: «Indosserò questa maglia ancora per molti anni. Roma è diversa. Per me i romani e i romanisti non sono né tifosi né amici, sono una famiglia. Mondiale? Il Brasile è favorito ma spero vinca l’Italia».

La speranza diventa sogno se si parla di Roma e scudetto (nessun giocatore ne ha vinti due nella capitale). Appuntamento cruciale sarà proprio quello contro la a Torino il prossimo 5 gennaio. A proposito di calendario: sono in vista diversi cambiamenti che potrebbero rivelarsi decisivi. Con la impegnata in Europa League di giovedì saranno infatti frequenti i posticipi dei bianconeri di domenica o lunedì sera con la possibilità quindi di conoscere in anticipo il risultato della Roma. Un po’ quello che accadrà ai giallorossi lunedì prossimo contro il Milan. A San Siro oltre a (squalificato) e Balzaretti (pubalgia) non ci sarà nemmeno l’ex Borriello che ieri ha rimediato una nuova distorsione alla caviglia sinistra.