Scudetto e Mondiale, l’anno di De Rossi: il futuro è adesso

31/12/2013 09:25

Zeman & Del resto, il 2013 era cominciato all’insegna dei problemi, quelli che Daniele si è trascinato a lungo con Zdenek Zeman, tanto che il boemo in alcune occasioni gli ha preferito anche Tachtsidis, rovinandogli più di una volta l’umore. Le cose sono poi migliorate con la gestioneAndreazzoli, per decollare proprio con , con cui Daniele ha trovato un’intesa mentale, oltre che un ottimo feeling personale. E come spesso succede nella vita, in poco tempo, sono scomparsi i dubbi e le ansie di mesi, tanto da fargli davvero pensare a giugno di poter lasciare la Roma. Cosa che poi non è successo per sua scelta e per la parola data proprio al tecnico francese. «Tornato dalla vacanze abbiamo parlato e ci siamo detti che, passata una certa data, sarebbe rimasto — ha detto —. È un uomo di parola, così è successo». Già, perché due giorni prima del via del campionato era arrivata l’offerta del ManchesterUnited, che però Daniele ha puntualmente respinto. Rivincita in testa è tra quelli che aveva già ripreso ad allenarsi da solo e ieri lo ha fatto con il gruppo. ha parlato con un po’ tutti i giocatori, molti colloqui individuali, subito tanta intensità negli allenamenti. E visto che la provapeso è stata superata da tutti, da oggi si lavorerà fortemente per la . Una sfida a cui Daniele tiene in particolar modo: un po’ perché è il suo modo di vivere le grandi sfide, un po’ perché vuole cancellare l’onta della scorsa stagione. «Era una partita di calcio, non una guerra. E chi parla di scudetto sbaglia », disse nella pancia dello Stadium, rivolto proprio a Zdenek Zeman.

Intanto ieri ha riparlato ai media bosniaci. «Quest’anno è stato particolarmente buono, soprattutto per la qualificazione della Bosnia al Mondiale, un traguardo atteso per anni dal mio popolo—ha detto il talento bosniaco — La Roma? In questa stagione abbiamo iniziato molto bene, ora spero di poter finire la stagione con un grande successo». Lui e saranno fondamentali per rincorrerlo sino alla fine quel successo. In tal caso, il 2014 sarebbe davvero un anno d’oro, soprattutto per Daniele, che un altro gioiello lo sta per avere a breve in famiglia