03/12/2013 09:17
"Panorama" ha pubblicato ieri la classifica della Serie A senza errori arbitrali. Il criterio usato è semplice: si analizzano le moviole dei quotidiani sportivi e vengono contati come "decisivi" gli episodi che influiscono direttamente sul risultato come gol irregolari, gol fantasma, rigori negati o assegnati ingiustamente. Dalla speciale, che poi dovrebbe essere quella reale, classifica si evince che il Milan è la squadra che ha subito più torti arbitrali dallinizio della stagione (+6). Seguito a ruota da Roma (+4) e Fiorentina (+4). La Juventus, che oggi è prima con tre punti di vantaggio sui giallorossi, avrebbe quattro punti in meno, e risulta essere la terza squadra più favorita dagli arbitri. Meglio di lei solo il Genoa (-5) e il Napoli (-8). Alla Roma dunque mancherebbero quattro punti. Ma se si vanno ad analizzare bene tutti gli episodi delle ultime quattro partite i punti potrebbero diventare anche il doppio.
Partiamo dalla fine: in Atalanta-Roma di domenica cera un rigore su Gervinho per trattenuta di Cazzola; cera palesemente il rigore sul fallo di mano di Canini sul tiro di Maicon al 30 del secondo tempo; sulla ribattutta dello stesso il fuorigioco fischiato a Bradley, che aveva segnato di testa, sembra non esserci, e comunque si tratta di una questione di millimetri. Possibile che arbitro, giudice di porta e guardalinee siano stati così bravi da vedere il fuorigioco ma non siano riusciti a vedere il fallo di mano? Quellarbitro, Damato, e giudice di porta, Banti, daltronde sono gli stessi che, a ruoli invertiti, in Torino-Roma hanno negato ai giallorossi un rigore chiarissimo per la scivolata di Darmian su Pjanic. Gli stessi che non hanno visto la spinta di Meggiorini su Benatia nellazione del gol dell1- 1. A Roma-Sassuolo è toccato allarbitro Giacomelli il ruolo di protagonista non concedendo ai giallorossi un rigore per fallo su Ljajic sull1-0 e non espellendo Berardi, autore poi del paregio allultimo secondo, per due gomitate rifilate a De Rossi e Maicon. Ma anche in Roma- Cagliari si è visto limpossibile con larbitro Celi che non ha fischiato il rigore concedendo il vantaggio sul fallo di Dessena su Florenzi avvenuto dentro larea dei sardi. Alla Roma certamente si fa sentire lassenza di Totti, certamente manca un po di freddezza sotto porta, certamente la sfortuna ha iniziato a fare capolino (per maggiori informazioni chiedere a De Sanctis della zolla di Bergamo), ma quando gli errori arbitrali accadono «troppo spesso», per dirla alla Garcia, e sono così puntuali e sistematici, convincersi di star combattendo ad armi pari con le altre contendenti è sempre più difficile. A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Classifica senza errori arbitrali: Roma38(+4), Juventus 33(-4), Fiorentina* 28 (+4), Inter 26 (- 1), Milan 23 (+6), Napoli 20 (-8), Torino 20 (+4), Verona* 20 (-2), Udinese 18 (+2), Lazio* 16 (-1), Atalanta 16 (-1), Sassuolo 16 (+2), Parma 15 (-2), Genoa 14 (-5), Livorno 13 (+1), Sampdoria 13 (+2), Cagliari 12 (-3), Chievo 12 (0), Bologna 11 (- 1), Catania 7 (-2).