Spettacolo di Natale

23/12/2013 08:42

SFIDA APERTA 
Se salire sul podio sta diventando quasi scontato, la Roma si rende conto di aver davanti la miglior , straripante nei suoi numeri e con i suoi interpreti. , però, non si piega allo strapotere dei campioni d’Italia e presenta contro il Catania la formula più spregiudicata di questa stagione. Passa dal al che prevede quattro attaccanti: trequartista e vertice basso del rombo offensivo che prevede centravanti e Gervinho e ali. Baricentro altissimo, come il pressing, per l’assedio a chi in trasferta non ha mai raccolto punti. Nonostante il dominio assoluto, solo una rete nel primo tempo, di testa (18’) su torre di che lievita come presenza e come finalizzatore. Il raccolto nella ripresa, giusto premio all’atteggiamento di un gruppo che sta facendo qualcosa di straordinario, almeno quanto la che non si ferma più. non fa parate: è sempre il meno battuto del torneo, 7 reti. L’ultima volta, però, ad aver finito un match senza prenderne quasi un mese fa, il 25 novembre, gara casalinga con il Cagliari. 
 
TIMBRO DA CAPITANO
riparte dall’inizio: con lui in campo, in 10 gare, 9 successi e 1 pareggio. La spinta più forte, nella corsa scudetto, viene insomma dal capitano. Con lui sono grappoli di gol. Nel pomeriggio delle quattro punte, però, due reti le firma . E’ la prima doppietta della carriera per il difensore che batte anche il suo record personale. E’ già a quota 4, come , e Gervinho. L’ivoriano fa centro per ultimo, dopo il 2 a 0 di che sfrutta il regalo di Frison per segnare il terzo gol in tre partite (10’) e il 3 a 0 di che realizza il quattordicesimo per i giallorossi su palla inattiva (14’), in questo caso punizione lieve di . Gervinho prima di festeggiare prende un palo a porta vuota e non riceve un rigore per lo sgambetto di Legrottaglie. , di tacco, lo mette di nuovo davanti a Frison, battuto dalla carambola involontaria, tocco di e sponda di sinistro per il 4 a 0 (36’ ).
 
OLTRE LE ASSENZE
Mancano i titolarissimi del centrocampo, gli squalificati e , oltre agli infortunati Balzaretti e Borriello. Stavolta non servono: il Catania, con il fragile di De Canio, si arrende subito. offre una recita chic da regista. quando attacca crea per i compagni e spaventa gli avversari. disegna l’arcobaleno della sua rinascita, lavora per gli altri, due assist, e meriterebbe il gol. Nessuno dei quattro diffidati prende il giallo: , , e ci saranno a Torino il 5 gennaio. Per la sfida più attesa. Per lo scudetto.