07/12/2013 10:29
Caccia al gol I romanisti non vedono più la Roma festeggiare dal 31 ottobre, 10 al Chievo: «Le cose ultimamente si sono complicate, ma è normale dice ancora Strootman . Allinizio nessuno si aspettava niente da noi, poi siamo diventati i favoriti per il titolo. Gli avversari iniziano a conoscerci, vengono allOlimpico per difendersi e noi dobbiamo trovare soluzioni diverse». La Fiorentina, almeno in questo, sembra avversario ideale, visto che ama giocare a viso aperto: «Sia loro che il Milan sono così e io credo che sia loccasione giusta per mostrare tutto il nostro potenziale».
Tra campo e infermeria Per poter giocare a San Siro, contro la squadra italiana che per prima ha provato a strapparlo al Psv, Strootman dovrà evitare ammonizioni. Come lui, anche gli altri centrocampisti titolari, alle prese con una condizione fisica non brillantissima: De Rossi soffre ancora per il problema allalluce, mentre Pjanic alterna lavoro sul campo a fisioterapia. Entrambi vogliono giocare domani (ma per Daniele la convocazione è a forte rischio), pur sapendo di non essere al 100%. Al contrario invece di Strootman, che dovrà caricarsi la squadra sulle spalle: «Abbiamo rallentato la marcia, ma non vediamo lora di ricominciare a correre».
Girone di ferro In attesa, poi, di giocarsi a giugno il Mondiale: i sorteggi non hanno sorriso allOlanda, che dovrà vedersela con Spagna, Cile e Australia, ma Strootman non è tipo da perdersi danimo: «Non so come andrà, ma so che sarà il Mondiale più bello di sempre».