06/12/2013 10:09
CORSERA (G. PIACENTINI) - Francesco Totti torna ad allenarsi con il gruppo ma con la Fiorentina, a meno di sorprese clamorose, non ci sarà. Non è una contraddizione, solo la politica prudente che staff medico e tecnico vorrebbero adottare, frenando la voglia che il numero 10 ha di tornare in campo. Il capitano ieri ha svolto tutto lallenamento coi compagni, compresa la partitella a cui non hanno preso parte Pjanic e De Rossi, che con la Fiorentina saranno in campo, e Balzaretti che invece sembra definitivamente out.
Vista la delicatezza della lesione al tendine della coscia destra, si è però deciso di non forzare. Perché se è vero che Garcia ha bisogno di Totti, è altrettanto vero che non vuole correre il rischio di una ricaduta. Convocarlo ma con un tempo di utilizzo limitato servirebbe solo a fargli perdere un giorno di lavoro, e Totti non ha bisogno di tornare a respirare il clima partita: lobiettivo è averlo a disposizione il 16 sera a San Siro contro il Milan, ma se nelle prossime ore la sua condizione migliorerà in maniera esponenziale al massimo andrà in panchina. In caso contrario si accomoderà in tribuna, a pochi metri da James Pallotta, che arriva oggi. Lagenda del presidente è fitta di impegni: il numero uno romanista trascorrerà un giorno a Trigoria per incontrare la squadra, per fare un punto con i manager sulla gestione tecnica della società e per parlare delleventuale mercato di gennaio.
Domenica poi sarà allo stadio per assistere alla gara con la Fiorentina. Lunedì salirà con il suo staff in Campidoglio per incontrare il sindaco Ignazio Marino: non a presentare il progetto definitivo del nuovo stadio, come ha detto ieri lassessore allo Sport di Roma Capitale, Luca Pancalli, ma per mostrare per la prima volta alle istituzioni il piano di sviluppo che la proprietà intende seguire, anche in relazione allurbanistica della città. Nella serata di lunedì, poi, Pallotta parteciperà alla tradizionale cena societaria per scambiarsi gli auguri di Natale: questanno è stata scelta una location suggestiva a Testaccio. Tra tutti questi impegni, è probabile che il presidente trovi il tempo per incontrare i rappresentanti di UniCredit per un confronto vis-àvis sugli ultimi sviluppi societari e per un aggiornamento sulla trattativa che il socio di minoranza sta portando avanti con il magnate cinese Chen Feng per la cessione delle proprie quote. E magari per un chiarimento, dopo i dissidi delle ultime settimane.