24/12/2013 09:17
Cannonieri 2013 Cè un dato infatti che sembrerà paradossale. A dispetto di età non più verdissima (luno) e di infortuni assortiti (laltro), Totti e Destro sono i cannonieri giallorossi del 2013. Entrambi infatti, considerando anche la Coppa Italia, hanno chiuso lanno solare a quota 9 gol. Niente affatto pochi soprattutto per il 22enne marchigiano, il cui infortunio al ginocchio è divenuto quasi un caso nazionale. Una parte del merito è anche di Garcia, che lavora tanto sui calci piazzati. Finora 14 dei 35 gol totali sono arrivati da palle inattive o azioni derivate: nessuno in Italia ha fatto meglio. E un calciatore anonimo racconta: era dai tempi di Montella che non si lavorarava tanto su questo.
Accelerazione Non solo. Focalizzando lattenzione solo su questa stagione, i numeri raccontano come la contemporanea assenza dei due abbia coinciso con la frenata della Roma. Snoccioliamo i dati. La squadra con Totti in campo ha segnato 28 gol in 10 partite (media 2,8 a partita);senza di lui solo 8 in 7 match (media 1,1). La Roma con Destro in campo ha realizzato 8 reti in 3 gare (media 2,6 a partita). Passiamo ai punti. Schierando Totti ne sono arrivati 28 punti in 10 partite (media 2,8 a partita); in sua assenza ne hanno messi in carniere appena 11 in 7 partite (media 1,5). Con Destro, infine, i punti sono stati 7 in 3 gare (media 2,3). Sappiamo bene come questo non convincerà gli annoiati da Totti (credeteci, ce ne sono) o i profeti del calcio senza punte, ma in una Serie A non più così scintillante come un tempo, avere attaccanti è utile.
Obiettivo Juve Visto che il capitano ha già lanciato la sfida («a Torino per vincere»), la nuova frontiera di Garcia, a questo punto, sarà tentare di schierarli entrambi senza perdere la velocità di Gervinho. Col Catania è già successo (addirittura con Ljajic in aggiunta). Perché questo possa accadere anche in una bolgia come si presume sarà lo Juventus Stadium il 5 gennaio, occorrerà che tutte le punte abbiano una ottima condizione fisica. Ma una cosa sembra chiara: se lobiettivo sarà raggiunto, nessun obiettivo potrebbe essere precluso a questa Roma dallanima italiana. La stessa, in fondo, che si agita anche nel cuore della Juve di Buffon, Chiellini e Pirlo. Prandelli, ne siamo convinti, apprezzerà.