Ale, istinto e un pizzico di follia

13/01/2014 08:50



CAPOCANNONIERE


Una prodezza per sistemarsi, in compagnia di (sì, !) sul gradino più alto dei cannonieri della Roma con 5 reti. «Non me l’aspettavo e se me lo avessero detto non ci avrei creduto, ma io mi alleno tutti i giorni per arrivare a questi livelli». Dopo un periodo così così trascorso soprattutto in panchina,
è tornato a brillare.
«Ne ho parlato con : verso dicembre comincio a calare un po’ e devo migliorare parecchio sotto questo punto di vista. Ci stiamo lavorando». Poi, più a respiro collettivo. «La Roma sta facendo un grande campionato e i punti lo dimostrano. Se la dovesse chiudere a 104, noi le faremmo i complimenti. Ma noi crediamo di poter bissare il girone d’andata, finire a 88 e poi fare i conti... Non dimenticate che la è stata programmata per vincere, noi no. È stato un grande segnale, comunque, fissare il premio scudetto dopo la sconfitta di Torino. Così come è stato importante acquistare uno come : visto come ha giocato? Pazzesco. Sembra che sta con noi non da cinque giorni ma da cinque anni».