Burdisso se ne va: «Devo giocare di più»

16/01/2014 09:17

LEGGO (F. BALZANI) - «Devo lasciare la Roma se voglio andare al Mondiale». Il Bandito ha calato la maschera e dopo 4 anni e mezzo ha deciso di mollare la maglia giallorossa per giocarsi le sue carte altrove. Burdisso ieri ha strappato qualche lacrima sincera ai compagni quando, prima nello spogliatoio e poi a Sky, ha annunciato l’addio: «Dopo quattro stagioni e mezzo si può chiudere un ciclo che resta bellissimo. Resterò sempre un tifoso della Roma, ma devo pensare alla mia carriera e devo giocare di più se voglio tornare in nazionale in tempo per il mondiale». Niente o Samp però.

L’argentino – in scadenza di contratto – vuole una squadra che gli permetta una vetrina internazionale e che quindi giochi le coppe: il Milan, più di e , mentre all’estero lo reclamano Valencia e Leverkusen. Burdisso ieri ha anche ringraziato «Ho trovato una concorrenza difficile da superare e il mister con me è stato sempre chiaro. Sono felice che la Roma abbia trovato due difensori così forti. Ho parlato anche con la società e loro avevano altre idee, li capisco ». Arrivato con Spalletti nell’ultimo giorno di mercato del 2004, Burdisso è stato uno dei protagonisti con Ranieri nell’anno dello scudetto sfuggito in quel maledetto Roma-Samp («Una ferita indelebile»). Poi l’infortunio terribile nel 2011 e il lento recupero con Zeman.

Anche il boemo, nonostante qualche incomprensione, spese belle parole per l’argentino: «Ne servirebbero 20 come lui». Ora la Roma deve decidere se sostituirlo o dare fiducia a Romagnoli (bloccato il prestito allo Spezia) e Jedvaj, con arretrato come carta d’emergenza in attesa di Vidic a giugno. Sul taccuino di il nome di Heitinga non è in cima ai preferiti, mentre spuntano quelli di Paletta per il quale il Parma chiede “solo” 4 milioni, Ranocchia in un ipotetico scambio con Borriello e Diakite, ex Lazio oggi al Sunderland. Capitolo terzino sinistro: la Roma resta alla finestra per D’Ambrosio mentre non sembra interessata né ad Antonelli, né a Ghoulam. Nessun problema, infine, col Corinthians per il pagamento della seconda metà di Marquinhos (2,3 milioni). «Il termine è a fine marzo e lo rispetteremo », fanno sapere da Trigoria.