04/01/2014 10:45
Niente riposo Per questo il 27 era già a Trigoria ad allenarsi (e Garcia è molto attento a questi particolari), convinto di giocarsi le sue carte per partire dal primo minuto anche domani a Torino. Ha giocato dallinizio contro il Milan e contro il Catania, sono arrivati 4 punti e 2 gol: Destro sente che sta recuperando il ritmopartita (grazie anche a un lavoro specifico e supplementare che sta facendo con il preparatore Chinnici, che si dedica spesso a lui e Maicon) ed è pronto a sfidare per una maglia da titolare Ljajic e il suo amico Florenzi.
Compagni Dividono la stessa stanza in ritiro, si frequentano con le rispettive fidanzate, hanno trascorso insieme Capodanno e domani si giocano un posto accanto a Totti e Gervinho: se fino a un paio di giorni fa lex capitano della Primavera sembrava favorito, adesso Destro ha recuperato posizioni. E non solo perché Florenzi è alle prese con un fastidioso mal di schiena e Ljajic è uno che a partita in corso incide di più: lex Siena conta di partire dallinizio per scelta precisa di Garcia, che chiederà alle punte un enorme lavoro in copertura, ma sembra pronto a sfidare la Juventus mettendo in campo il tridente pesante.
Grandi ex Daltronde, alla Roma spesso per fare risultato a Torino sono serviti i gol dei suoi bomber. Se Totti per segnare in casa della Juventus ha dovuto aspettare fino al 2010, sono andati in rete Pruzzo, Batistuta, Montella, tutti e tre campioni dItalia, tutti e tre attaccanti di razza che garantivano alla Roma quei gol necessari a sfidare la grande rivale tra gli 80 e il Duemila. A Destro, nato proprio a cavallo tra queste due epoche, la Roma chiede la stessa cosa.