C'è di nuovo la Juve

10/01/2014 07:57

 
SUBITO
Bradley va a Toronto e lascia immediatamente il posto a che mercoledì non era stato nemmeno inserito nella lista dei convocati. Chiare le gerarchie di , dopo il regalo ricevuto nel giorno della Befana. Il nuovo rinforzo è almeno il quarto uomo del centrocampo. Anche per questo lo statunitense decide di andar via. Il belga, dunque, al debutto: meglio cominciare contro la Sampdoria incompleta, anche per conoscere i compagni. Domenica contro il sarà di sicuro titolare, mancando lo squalificato . Il test serve per comprendere lo spartito del francese e non stonare nel coro. , schierato da intermedio sinistro, si presenta con personalità. Non esagera, ma fa capire a chi lo guarda, in campo e in tribuna, di essere interprete di spessore. Piede discreto, come si vede nei lanci e in assoluto nei passaggi, e presenza ingombrante, nel senso di essere in grado di trovare sempre la posizione giusta. Perderà un po’ di lucidità nella seconda parte, calo comprensibile per i tanti spostamenti all’inizio del nuovo anno, e uscirà, presa la prima ammonizione, dopo settanta minuti, lasciando il posto a . Nel turn over di coppa, spazio a a destra, Burdisso accanto a , Taddei a centrocampo, sulla fascia e centravanti. In più, in porta, esordio per il polacco Skorupski. In panchina si siedono quindi , , , , Gervinho e , sei titolarissimi. 
 
MOMENTO TORO
Ma la rotazione non incide: il primo tempo della Roma è comunque di qualità, per le chance create davanti a Fiorillo e per le accelerazioni provate da e . Dodò parte con convinzione a sinistra. Dal suo mancino la prima occasione dei giallorossi che è anche buona per il vantaggio. Sul cross del brasiliano, è solo davanti a Fiorillo, ma calcia male e colpisce il . Sulla respinta è rapido che firma l’1 a 0 al sesto, terza rete in giallorosso per il greco e prima stagionale. La partita propone il copione preferito dalla Roma: la Sam, largamente incompleta nel suo , si affida ai ragionamenti semplici di Obiang e cerca di prendere l’iniziativa, finendo però nella tela di che assiste allo show dei suoi veloci contropiedisti. manda al tiro : lento e centrale, Fiorillo respinge senza spaventarsi. Il vola poi sul sinistro del serbo, deviando in angolo, e si supera sul sinistro- di , soprattutto il secondo intervento è spettacolare e tecnicamente da applausi. I giallorossi sbagliano a non chiudere la gara prima dell’intervallo. La Sampdoria resta in partita grazie all’avversaria sprecona. salva in area, davanti a Skorupski, bravo poi sul tiro di Sansone. 
 
AMMINISTRA E CONTROLLA
Con le riserve, senza attaccanti come Eder e Gabbiadini, Mihajlovic ottiene niente o quasi. La Roma si accontenta e gestisce il vantaggio. Prova solo a ripartire. A strappi. La linea difensiva blucerchiata, quattro panchinari quattro, tiene. Entrano , Gervinho e nel recupero anche , per , e Dodò (distorsione alla caviglia). , con un pallonetto, cerca il bis: ancora bene Fiorillo. Obiang calcia, di piatto. Skorupski blocca. Il mirino giallorosso, dopo il primo successo del 2014, è già sul . E sulla , tra campionato e coppa.