De Sanctis & Buffon le mani sullo scudetto

05/01/2014 10:07

Divisi da meno di un anno di età, B & DS si sono incontrati in un ritiro azzurro che erano ancora bambini, l’uno promettente del Parma, l’altro speranza del . E, guanto nel guanto, hanno fatte due carriere diverse, lontane, opposte per ritrovarsi alla fine con la solita maglia azzurra agli ordini prima di Lippi, poi di Donadoni e infine di Prandelli. Gigi ha vinto tutto quello che poteva vincere; Morgan non è riuscito a conquistare uno scudetto da protagonista neppure quando indossava la maglia bianconera che oggi è del suo amico Buffon. Conta, l’abruzzese, di avere ancora la possibilità di farlo, e questo ha spiegato, spiega e spiegherà ai compagni nello spogliatoio di Trigoria. E stasera prima di andare a dormire avrà le idee più chiare. L’altro giorno, con parole semplici e toni decisi, Morgan ha parlato in maniera molto polemica del mondo , abituato a ricevere regali (involontari, of course) dal prossimo, e se lo dice lui che lì ci ha vissuto occorre dargli retta. Di certo, la Roma di non è disposta a regalare niente a nessuno, tantomeno alla . E se è vero che i campionati si vincono incassando meno gol, e non segnandone di più, è arrivata l’occasione irripetibile per barricare la propria porta.