E a luglio Abner più Iturbe, ma c’è pure la grana Pjanic

08/01/2014 09:37

: «Non vedo l’ora» Il primo volto del prossimo campionato è Leandro , 19 anni, giunto in prestito dal Boca Juniors per 18 mesi, con riscatto certo a 4,5 milioni più bonus. Ieri il giocatore è giunto a Roma, ha pranzato a Trigoria («La Roma può ancora vincere lo scudetto», ha detto) ed entro 48 ore si sottoporrà a visite mediche (ora è fermoper un’infrazione al piede ). Il centrocampista, extracomunitario, andrà in prestito, probabilmente alla Samp, forse al o al Sassuolo, ma non è escluso neppure un altro club europeo. In dirittura d’arrivo per l’estate, poi, c’è anche , su cui ormai la Roma ha stabilito una prelazione virtuale col Verona, a sua volta vicino a Bradley (che piace però anche al ), così come Marquinho è vicino al (ieri ha parlato anche con ).

Abner e Sanabria Oltre al difensore Milutinovic (Braga B) e l’attaccante Radonjic (già aggregato alla Primavera giallorossa), sembra ad un passo l’esterno brasiliano Abner (Coritiba), 17 anni, che ieri ha detto: «Con la Roma è quasi fatta, mancano solo particolari». Dal Sudamerica lo descrivono come un fenomeno. Roma a un passo dalla punta Sanabria (), pagando in estate una clausola di 3 milioni.

Caso Le uniche malinconie filtrano sul caso , che ha il contratto in scadenza tra un anno e fu pagato «solo» 11 milioni. Dopo gli incontri di dicembre, la società dice di essere in attesa di risposte (rinnovo fino al 2019, 2,8 milioni più bonus e clausola rescissoria di circa 30 milioni), l’entourage del giocatore replica che la promessa era diversa (3 milioni più premi e clausola) ma che non è stata formalizzata, ed in ogni caso ci sono almeno due club europei (Psg e United) pronti a uno stipendio da 4 milioni. Il ragazzo però è turbato e qualche compagno sussurra che il comportamento del club è strano. Ieri lo ha tenuto a colloquio, ma certo il momento non è dei più sereni, visto che a Trigoria raccontano come la recente nascita del figlio, Edin, dalla fidanzata storica Josefa abbia creato qualche turbolenza in famiglia soprattutto col padre, che è anche cotitolare della procura. Niente di irrisolvibile, ovvio. Anche perché i figli (campioni e non) sono sempre una cosa meravigliosa. E vi assicuriamo che non è un luogo comune.