E Garcia attacca «Questa mia Roma ha una fame da lupi»

05/01/2014 10:12

Vista bianconera E se in settimana era stato prima a pizzicare la («In Italia il sistema calcio è abituato a vedere i bianconeri vincere») e poi («Spesso vincono con l’aiutino»), si chiama fuori dalla polemica e pensa solo alla partita. «È una gara tra due squadre forti, con il miglior arbitro italiano, mi basta questo». Anche perché Rudi non salta occasione per rimarcare come la sia molto più forte della sua Roma: cosa in parte vera, ma in parte utile anche a spostare la pressione tutta sulle spalle dei bianconeri. «Loro sono programmati per vincere lo scudetto, forse lo erano anche per la . Hanno due squadre dello stesso livello. Se manca un giocatore ne entra un altro e il livello non cambia. Davanti hanno due giocatori che segnano, in mezzo un giocatore di livello mondiale come Pirlo, sono una squadra che sa sfruttare bene gli inserimenti dei centrocampisti. A parte i tifosi romanisti, tutti gli altri ci danno già per spacciati. Quindi non abbiamo nulla da perdere, ma solo da guadagnare». Ed allora via, stasera ci sarà anche il confronto a distanza con . «Ci ho parlato a Trigoria 5 minuti, ho molto rispetto dei suoi risultati, ha vinto 2 scudetti. Ma la mia Roma non assomiglia alla sua prima ».

Nel progetto ma... Intanto, però, radiomercato sussurra che sia finito proprio nei radar bianconeri, nel caso di addio ad . Dopo il «tradimento» di Fabio Capello, se mai dovesse accadere in futuro sarebbe un’altra brutta ferita per il popolo giallorosso. «Non ho studiato bene la storia del campionato italiano — ci scherza su il tecnico francese—L’unica cosa che posso dire è che mi sento al 100% nel progetto Roma » Risposta intelligente, da uomo che sa che nel calcio (soprattutto quello di oggi) può succedere di tutto. Ecco perché, a conti fatti, sa che la sfida di stasera non sarà decisiva. «Questo risultato non deciderà niente di definitivo, anche se vincere la partita è ovviamente meglio. Ma noi dobbiamo solo pensare a dare tutto in campo e ad uscirne a testa alta, poi si vedrà».

Nessun rammarico Già, anche perché rammarico per la sua Roma è una parola tabù. «La sta facendo un campionato straordinario, è partita per battere dei record. Noi vogliamo tornare in Europa e siamo sulla strada giusta. Se poi un faro come ci crede, è più facile per tutti». L’appuntamento è per stasera, è pronto. Del resto, finora le grandi le ha battute praticamente tutte.