18/01/2014 10:11
La formazione che scenderà in campo oggi per applicare lo zen del maestro è ancora vincolata a un paio di fili pendenti, massimo tre. La Roma non è in grado, come per esempio la Juve, di schierare una squadra 2, la Roma non ha un piano B completamente diverso dal piano A: però qualcuno oggi resterà fermo in attesa dei quarti di Coppa contro i bianconeri (martedì sera): «Ma non faccio calcoli». I fili che pendono sono Totti (se lo terrà per la Juve o ha già deciso di portarlo in panchina martedì?), Ljajic (titolare al posto di Florenzi o di Gervinho?) e la riproposta della coppia di mediani che tanto ha stupito contro il Genoa (Strootman e Nainggolan) con Pjanic più avanzato.
De Rossi? Ha ancora qualche fastidio allalluce e anche alla luce di questo disagio che si porta dietro dallultima sosta per la Nazionale potrebbe essere lui laltro da mettere in bacheca protettiva aspettando la Juventus. O magari no, magari tocca a Nainggolan. «I miei calciatori sono tutti in grado di giocare due partite in tre giorni, semmai il problema potrebbe presentarsi domenica prossima contro il Verona». Due sì, tutti, tre non tutti, questo il senso del discorso: «Ma la rosa è sufficiente ». Semmai di mercato si parlerà negli ultimi giorni disponibili. Intanto bisogna vincere tre volte. Per non perdere nemmeno lombra di un treno.