Garcia: "Roma, gioca da grande"

05/01/2014 09:36



IMPORTANTE NON DECISIVA


È sulla bocca di tutti il refrain: -Roma è un crocevia decisivo. Specialmente se vince la
, che allontanerebbe la Roma di otto punti. «Non penso sia così. Ci sono più di venti partite da giocare. Ma è chiaro che sarebbe più importante vincere. Conterà uscire dal campo con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per vincere». Sul ballottaggio in avanti non si sbilancia: «Per la formazione bisognerà attendere un’ora e mezza prima della gara.
? Non ci sono problemi, si è allenato regolarmente e contro la sarà disponibile al cento per cento». Stessa percentuale, , la mette sul piatto quando gli si chiede se andrebbe mai ad allenare la ? Chi ha vinto lo scudetto a Roma nel 2001, disse no, poi sappiamo tutti come è andata. ? «Io sono al cento per cento nel progetto-Roma, questa è la risposta più giusta». Che poi non è una risposta al cento per cento alla domanda, ma quantomeno non illude nessuno.



IO E


La sfida è tra due tecnici che si stimano. «La è programmata per vincere lo scudetto, forse lo era anche per
. Hanno due squadre dello stesso livello. Se manca un giocatore ne gioca un altro e non cambia il livello della squadra. Giocheranno in casa ed è forse un vantaggio per loro. Ma per me, a parte i romanisti che pensano che possiamo vincere, tutti gli altri ci danno per sconfitti, quindi abbiamo solo qualcosa da guadagnare, non abbiamo nulla da perdere. ? Ci siamo visti qui, abbiamo parlato 5 minuti. Ho molto rispetto per i suoi risultati, ha vinto due scudetti. Non ho molto da dire se non che è un bravo allenatore».