Garcia studia la contromossa. Pjanic più alto

20/01/2014 08:28

L’idea tattica , invece, sta studiando soprattutto il modo di tenere in campo tutti e 4 i suoi moschettieri di centrocampo: , , e (che anche con il Livorno hanno dimostrato tutti un ottimo stato di forma). Come? Avanzando , come posizione e come raggio d’azione. In questo modo la Roma avrebbe la possibilità di schierare un centrocampo da «battaglia», con centrale e due mastini come e al suo fianco, pronti a contenere l’esplosività atletica e gli inserimenti di gente come Vidal e Pogba. , invece, finirebbe nel tridente d’attacco (a destra), con la possibilità in fase difensiva sia per lui sia per l’altro esterno ( o Gervinho) di abbassarsi, andando così a ridurre le linee di passaggio nella fase d’impostazione della .

a rischio? C’è un ma, però, ed è legato soprattutto alla condizione fisica di , che oltre ad avere il solito problema all’alluce che non lo lascia in pace, ieri aveva anche qualche linea di febbre. La sua situazione verrà monitorata proprio in queste ore: se Daniele sta bene lo manderà in campo (anche perché è quello che meglio di tutti gli fa il terzo difensore, schiacciandosi tra e ), altrimenti opterà per un centrocampo con centrale e e a gistrare come interni.

Mire e il mercato Tra l’altro, Benvenuto amico mio, di nuovo insieme per altre grandi partite. A Roma ti troverai molto bene», il saluto del bosniaco a Bastos, con cui ha giocato a Lione) nel weekend ha anche parlato a Telefoot, in Francia, su Tf1. «A Roma sto bene, gioco in un grande club e oramai sono un tifoso di questa squadra. Se veramente me ne dovessi andare, è per un posto che mi piace. L’interesse del Psg? Mi fa piacere, è ovvio, anche perché quello parigino è l’unico club in cui andrei a giocare se dovessi tornare in Francia». E’ un discorso comunque rimandato a giugno, prima ci sono altri traguardi. A cominciare dalla sfida di domani sera, quando proprio potrebbe essere la mossa anti-.