Il tempo delle scelte

17/01/2014 09:24

LEGGO (F. BALZANI) - Ricorrere al turn over o schierare la migliore formazione possibile? Dopo aver passato l’esame di italiano infrangendo record e portando la Roma lassù, è chiamato al primo, vero compito da top club: giocare due partite fondamentali (con il Livorno in campionato e con la in coppa Italia) nell’arco di 4 giorni e con tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per Balzaretti. Una rarità quest’anno che i tifosi romanisti sperano diventi consuetudine nella prossima stagione grazie alla .

, ansioso di prendersi la rivincita su , è orientato a dosare i tanti uomini a disposizione, ma senza esagerare: una non vittoria contro il Livorno potrebbe voler dire sorpasso del , terzo posto e musi lunghi. In difesa, con acciaccato, dovrebbe rivedersi uomo-partita in coppa contro la Samp. Difficile dividere la coppia -, soprattutto dopo l’annunciato addio di Burdisso, che comunque sarà convocato.

A centrocampo tra il Livorno e la e faranno staffetta, ma il vero imbarazzo della scelta ce l’ha in attacco. Se il francese vorrà essere cicala e non formica sceglierà , e Gervinho, tridente da 5 vittorie su 5 partite, con 17 gol fatti e 0 subiti.

Dalle prove tattiche degli ultimi due giorni però emerge la volontà di voler concedere una nuova chance a , al rientro dopo la . «So di non aver dato ancora il 100% con questa maglia, sono al 60%. Posso dare di più e voglio migliorarmi di giorno in giorno. I giudizi negativi? Pur non essendo stato perfetto sono contento delle mie prestazioni e sono il giocatore con più passaggi riusciti in serie A, sono uno che gioca per la squadra prima di tutto. Voglio tornare a segnare, con sarà più facile», ha dichiarato il serbo a Roma Channel. Il capitano però potrebbe lasciare spazio a , in attesa della rivincita sull’amico Buffon. La febbre per il big match di martedì sera (ore 20,45) intanto sale: ieri è stata toccata quota 35 mila biglietti venduti.