30/01/2014 09:27
La Roma non ha mai smesso di puntare sui ragazzi e sul futuro, anche quando, a giugno, Sabatini virò decisamente per l’usato sicuro di gente come De Sanctis e Maicon. Il ds romanista non ha mai abbandonato la sua pista verde neanche in quel frangente, quando insieme a qualche veterano riuscì a portare a Roma anche Tin Jedvaj, che, pur inutilizzato da Garcia, resta sempre un prospetto di grande giocatore. Jedvaj ha debuttato in serie A solo due settimane fa contro il Genoa da terzino destro, lui che è un’ipotesi di grande centrale difensivo. Nella Roma c’è anche Romagnoli, neanche un anno in più di Jedvaj, altro difensore centrale che vanta un singolare primato: 2 presenze e 1 gol in serie A. Tutto nella passata stagione perchè quest’anno Romagnoli non è ancora riuscito a mettere piede in campo in campionato.
Skorupski è un’altra scommessa della Roma. Il portiere polacco ha esordito in Coppa Italia e ha fatto molto bene contro la Sampdoria. In rosa c’è anche Federico Ricci, che in queste ultime ore potrebbe andare in prestito.
Non va dimenticato, inoltre, che nella Roma sono praticamente titolari Florenzi, Ljajic, Destro, Pjanic e Strootman, tutti giocatori nati dopo il '90.
E che dire di tutti i ragazzi che la Roma ha in giro per l’Italia a vario titolo, soprattutto in prestito e qualcuno in comproprietà? Tra i più pronti va ricordato Nico Lopez, capocannoniere dei mondiali Under 20 con il suo Uruguay. Nico Lopez a dispetto dei suoi 20 anni ha già due campionati di serie A alle spalle. Nelle poche apparizioni ha dimostrato di avere una particolare facilità ad andare in gol: 1 con la Roma e 2 con l’Udinese.
Da non dimenticare ragazzi come Viviani e Verre. Il primo continua il suo itinerario che dovrebbe fargli trovare presto il passo giusto per la serie A. Dal Pescara è stato spostato al Latina in serie B. Naturalmente è sempre della Roma così come Verre (in comproprietà con l’Udinese) che sta giocando un buon campionato a Palermo. Viviani e Verre erano i titolari della Primavera di De Rossi campione d’Italia e furono gettati (troppo presto) nella mischia da Luis Enrique quando arrivò a Roma.
(corsport)