12/01/2014 09:16
Bianchi, oggi si può dire che Totti non andava ceduto?
«Totti è stato sempre un gran giocatore, è anche campione del mondo. Ma quando lho avuto io era giovane, aveva 19 anni e aveva accanto giocatori con molta più esperienza come Balbo e Fonseca».
Lei conosce bene Paredes, passato in prestito alla Roma dal Boca. Pensa che, a 19 anni, possa integrarsi in fretta?
«Leandro è un giocatore giovane che deve fare esperienza. Io credo che andare 6 mesi in una realtà più piccola, ad esempio alla Samp (ironia della sorte, ndr) possa solo fargli bene, dandogli la giusta maturità per poi vestire la maglia della Roma. Vicino a Totti poi cè solo da imparare. Francesco è un gran giocatore, e allora quando gli altri calciatori sono vicini a lui è più facile giocare. E Leandro ha una grande opportunità».
Come la Roma delle ultime stagioni, ultimamente anche il Boca ha un po deluso. Forse ci si aspettava qualcosa di più anche da lei.
«Lanno passato è stato mediocre. So bene che il Boca deve essere protagonista. Speriamo di iniziare subito in maniera positiva e di non subire troppi infortuni. Nel prossimo semestre io voglio dimostrare di essere capace di dirigere il Boca (in cui pure ha vinto a cavallo del 2000 ben 4 campionati, 3 Libertadores, 2 Intercontinentali, ndr) e i giovani di meritare questa maglia».
Le servirebbe Burdisso come rinforzo?
«La rosa che abbiamo ora è abbastanza completa, ricca. In un momento di crisi abbiamo investito più degli altri club. Fino a giugno siamo a posto cosi».
Non cè spazio quindi al momento per il difensore argentino. Il club, comunque, fa sapere di volere il giocatore e di averlo cercato con insistenza senza però ricevere risposte immediate. Al momento il Boca, perciò, ha chiuso per Forlin e Grana, occupando così le due caselle in entrata concesse dal mercato estivo (in Sudamerica è estate). Per Burdisso però è solo un arrivederci: tutto infatti è rimandato a giugno.