La Roma non vende

29/01/2014 10:04

LEGGO (F. BALZANI) - No, non, nein. La Roma lo sta dicendo in tutte le lingue per farlo capire bene a mezza Europa: i gioielli giallorossi questa volta non si toccano. Neanche , per il quale il Psg era disposto a versare 25 milioni (o Pastore più 5 milioni) per averlo sin da subito. «Volete subito ? Dateci 55 milioni», la risposta da Trigoria al presidente più ricco del mondo. «Abbiamo parlato con i dirigenti giallorossi, ma non hanno proprio intenzione di cedere a gennaio - ha confermato ieri Nasser Al Khelaifi a l’Equipe - Sono secondi in Serie A e lottano per il titolo con la , per loro sarebbe stata dura lasciar partire uno dei giocatori più importanti, anche i tifosi sarebbero impazziti. In questo mercato di riparazione per noi non è facile trovare un buon giocatore da poter schierare in ».

Alla fine Blanc si è “accontentato” di Cabaye (costato 24 milioni) dal Newcastle, un pallino di per il quale la Roma in estate aveva offerto 15 milioni. incedibile quindi? Per ora sì, ma già da oggi la Roma dovrà lavorare per chiudere a breve la questione rinnovo. Il bosniaco, infatti, ha il contratto in scadenza nel 2015 e prima di giugno alla sua porta tornerà a bussare il oltre a Psg e Real Madrid ( lo stima da matti). A quel punto sarà più difficile dire no ai top club europei soprattutto se non si accontenta il giocatore, che chiede 4 milioni a stagione fino al 2019 oltre alla possibilità di giocare in . lo sa bene e ha messo le mani avanti bloccando e continuando a monitorare la questione Pastore. (che già nel luglio scorso aveva bloccato la cessione di al Dortmund) però è stato chiaro: « sarà essenziale anche il prossimo anno. Per lui non ci sarà mercato ».

Anche Pallotta non intende mollare e ha dato carta bianca al ds per blindare il bosniaco. non è l’unico giocatore per il quale la Roma è costretta ad alzare barricate. Il Manchester United, infatti, ha messo gli occhi su e e negli ultimi giorni ha anche provato a sondare il terreno in vista della mercato estivo. A Trigoria hanno alzato il telefono solo per cortesia rispondendo che sia il centrocampista sia il difensore sono incedibili anche di fronte a una paventata offerta da 50 milioni per entrambi. È il terzo no in sei mesi ai Red Devils di Moyes che nello scorso agosto aveva provato fino all’ultimo a strappare alla Roma. Insomma i tempi di Marquinhos, Lamela e Osvaldo sono (o sembrano) finiti.