24/01/2014 22:03
ILTEMPO.IT (E. MENGHI) - Belga, di origini indonesiane, ma sardo d’adozione. Radja Nainggolan è a Roma da due settimane e mezzo, ma non smette di pensare al Cagliari e alla terra in cui ha vissuto per quattro anni. Sotto i calzettoni giallorossi nasconde parastinchi con il simbolo della Sardegna e questo non è piaciuto a un ex difensore rossoblu, Fabio Macellari: «I colori di una maglia si portano nel cuore, non sui parastinchi, stolto. Non si abbandona mai la propria squadra in difficoltà. Quando sono andato all'Inter io ero pronto a rimanere. Ti basta? Non so chi tu sia».
Radja ha replicato su Facebook: «Macellari che mi giudica perché ho i parastinchi con la bandiera sarda, perché mia moglie è sarda e mia figlia è sarda... Che c’entra voler far vedere che io amo la Sardegna? Sono il primo che la porta dentro, soprattutto perché la mia famiglia è sarda. Macellari, non sai nemmeno cosa provo io per la Sardegna. Tu volevi rimanere, ma alla fine dove sei andato? Ah, vero... Non farmi parlare oltre, perché su di te ce ne sarebbero tante di cose da dire. Cosa che però io non farò mai. Ti volevi dimostrare qualcuno? Ma fammi il piacere».
L’amore di Nainggolan per il Cagliari lo si può notare tutte le domeniche, perché non si perde un match della sua ex squadra, e ci sono anche le parole del presidente Cellino a confermarlo: «L’ho costretto ad andare via». Lui voleva restare nell’isola che ama, dove ha conosciuto la sua Claudia e ha visto nascere sua figlia, i tifosi giallorossi sperano che possa stringere lo stesso legame con Roma.