24/01/2014 09:14
IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - A partire dalla partita con il Verona fino al primo marzo, la Roma giocherà otto partite tra campionato e Coppa Italia. In tre occasioni lo farà lontano dall'Olimpico se in semifinale di coppa non ci sarà la Lazio. Se invece i biancocelesti batteranno il Napoli sei partite su otto si giocheranno tra le mura amiche. Come evidenzia Il Messaggero (M.Ferretti), analizzando i numeri casalinghi che la accompagnano, non v’è dubbio che giocare all’Olimpico per la Roma di Rudi Garcia rappresenta un (netto) vantaggio. I giallorossi, tra campionato e coppe, hanno giocato in casa 13 partite (11;2) collezionando 11 vittorie e 2 pareggi. Con 29 reti all’attivo e soltanto 2 al passivo, quelle rimediate contro Sassuolo e Fiorentina. Questo significa che 11 volte su 13 la porta della Roma è rimasta inviolata, un rendimento straordinario. Non che quello lontano da Roma sia stato fallimentare, anzi (una sola sconfitta, a Torino contro la Juventus) ma in casa la Roma ha dato il meglio di sè. Viaggiare, ad esempio, alla media di 2,23 gol all’attivo e 0,15 reti al passivo a gara. Basti pensare che soltanto una volta la squadra di Rudi Garcia, che ieri a Trigoria ha ricevuto la visita di Marcello Lippi (accolto calorosamente da Totti, De Rossi e Scala), non è andata a segno, contro il Cagliari. Nel nuovo hanno all'Olimpico 9 reti realizzate senza gol subiti in quattro partite. Uno stadio di grazia, verrebbe da dire. Anche perché, oltre ai punti, l’Olimpico ha portato un sacco di soldi nella casse della società. Compresa la quota abbonati, le undici partite di campionato hanno fruttato 13.219.615,00 euro; le due di Coppa hanno invece garantito 2.051.960,00 euro. Totale 15.271.575,00 euro.