13/01/2014 08:30
Gol dautore La rovesciata di Florenzi, ragazzetto che ha il gol nel sangue e non è nuovo a questo tipo di prodezze, è da cineteca. Un colpo istintivo. E dove cè listinto, cè il talento. Garcia sembra averlo capito benissimo, Ci pensi un pochino su anche Prandelli. La Roma impiega mezzo tempo per abbattere le barricate genoane, poste da subito a ridosso dellarea di rigore, segnale preventivo di resa. E un match nel quale le assenze degli squalificati De Rossi, Ljajic e Castan passano inosservate. Lesordio in campionato di Nainggolan sterilizza ogni ipotesi di sofferenza di un centrocampo che per la prima volta si propone con due cursori (il belga e Strootman) davanti alla difesa e con Pjanic perno centrale dei tre (Florenzi e Gervinho gli altri due) alle spalle di Totti. Un 4231 che funziona talmente bene da aprire nuovi orizzonti tattici alla Roma. Aggiungeteci che Nainggolan si presenta in modo sontuoso, grande acquisto e grande permuta (in senso economico) con Bradley: applausi a Sabatini. Per Garcia dora in poi ci sarà solo il problema di chi tenere fuori in mezzo al campo. I due gol che chiudono anzitempo la partita sono entrambi in contropiede, più lavorato il primo sullasse MaiconGervinho, finalizzato da Totti con laiutino di una deviazione di Manfredini. Chirurgico ed esemplare il secondo, una volata con cronometri Sky (14) al seguito sulla falsariga di un 30 allInter dinizio campionato. Lì finalizzò Florenzi, che qui invece è assist man di Maicon dopo il coast to coast di Dodò. Postilla superflua: in tutte e quattro le reti cè Totti. Il capitano è tornato, come sottolineava Garcia negli spogliatoi.
Senza alibi La squalifica di Gilardino non può giustificare la prestazione del Genoa. Nel quale ha debuttato tal Cabral, svizzero di Capoverde celebre per avere realizzato (da panchinaro) il 31 del Basilea sulla Roma nella Champions 2010. Uno di quegli arrivi dallestero che rendono inspiegabile loperato di taluni dirigenti. Peggio di lui è riuscito a fare solo quella vecchia conoscenza di Matuzalem che, fischiato dalla Sud allatto della sostituzione per il suo passato di laziale, ha fatto una tale sceneggiata da meritarsi il rosso (a rate). Si era già sul 40 e a quel punto la Roma ha deciso di non infierire