08/01/2014 09:33
Il Napoli è in crisi sul mercato. Domenica notte si è fatto soffiare Nainggolan, ieri si è visto chiudere le porte in faccia dal Lione per Maxime Gonalons. Un acquisto che sembrava fatto. E invece monsieur Aulas, eclettico presidente dei francesi, un momento prima di firmare ha cambiato idea: «Ho rifiutato lofferta», ha fatto sapere tronfio ai media dOltralpe. 15 milioni più 2 di bonus, scrive lEquipe. Ora De Laurentiis, seccato per lo sconcertante voltafaccia, deve ricominciare daccapo. Cè un interessamento per Matuidi del Psg e sono stati avviati contatti con il Porto per Fernando. Ma su questultimo è in vantaggio il Milan. I rossoneri ci stavano lavorando per giugno quando il brasiliano (con passaporto comunitario) andrà in scadenza, ma dopo aver perso Nainggolan, Galliani sta pensando di anticipare di 6 mesi loperazione. Altrimenti punterà su Parolo (spedendo in Emilia Saponara) sul quale ha fatto un sondaggio lo stesso Napoli e lavora la Fiorentina.
I viola, nonostante linfortunio di Rossi, hanno come primo obiettivo quello di rinforzare il centrocampo con un giocatore che non abbia le caratteristiche di Pizarro (confermato sino a giugno). Montella vorrebbe anche una punta: «Per rimanere a questo livello è indispensabile », ha detto lallenatore spiegando che, come pensano in società, sia meglio scegliere un attaccante esterno che un centravanti grande e grosso da area di rigore: «Avendo Gomez, cerchiamo uno che possa giocare con lui». La suggestione è Jovetic, alimentata da una battuta di Vincenzino: «Non è fantascienza, ma scienza...». Jo-Jo guadagna tanto (5 milioni)e il City non intende mollarlo dopo aver speso in estate 26 milioni di euro (più 4 di bonus). Restano validi i nomi di Papu Gomez e di Hernandez del Palermo e un tentativo sarà fatto per Di Natale in rotta con lUdinese e deciso a smettere a fine stagione. Per Quagliarella, invece, ha fatto un sondaggio lInter che in cambio potrebbe offrire Ranocchia alla Juve. Mazzarri continua a sognare Lamela. Balotelli, intanto, ha ribadito che resterà al Milan: «Anche per preparare bene il Mondiale». Dopo il Brasile, però, può succedere di tutto.