07/01/2014 08:33
IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Va a finire sempre così: i buoni sono quelli che ci rimettono. Tutti, non solo Totti, sostengono che questa Roma, come quelle vecchie a dire il vero, sia sempre stata composta da bravi ragazzi e non da cattivi. Molto tecnici e poco aggressivi. Non una squadra di banditi, tanto per essere chiari. Invece vai a leggere certe statistiche e ti accorgi che la Roma è la squadra che ha subito il maggior numero di cartellini rossi, cinque. E cinque sono gli espulsi: Balzaretti (con lInter), Maicon (Udinese), Pjanic (Fiorentina), Castan eDe Rossi (Juventus). Non si ricordano fallacci epici, durezza estrema,né proteste accese, risse. Semplici interventi, magari ripetuti, ingenuità varie durante i novanta minuti.
Le più clamorose, quella di Balzaretti a Milano con la Roma avanti di tre reti si è fatto espellere per un fallo inutile, stesso discorso perMaicona Udine, lasciando i compagni in dieci sullo zero a zero dopo aver commesso un fallo evitabile nella metà campo avversaria. Ed ecco che la Roma ha dovuto in passato fare a meno prima di Balzaretti (Napoli), poi di Maicon (Chievo), quindi di Pjanic (Milan) e domenica (contro ilk Genoa) dovrà rinunciare a Castan eDe Rossi, uno perno della difesa e uno del centrocampo. Appena dopo la Roma, in questa classifica dei rossi, non cè unaltrabigdelcampionato,ma lAtalanta, ovvero una che lotta per non retrocedere e questo sembrerebbe più logico. La Juve ha una sola espulsione a suo carico, il Napoli due, così come la Fiorentina. LInter insidia la Roma e ne ha subite tre. Le più buone sono Udinese e Livorno, zero.
AMMONIZIONI A PIOGGIA - Detto delle espulsioni e del record in serie A, passiamo alle ammonizioni. Tante, quarantadue totali con sedici calciatori coinvolti. Tutti quei gialli presi eroicamente ad inizio campionatopernonfarincassareigola De Sanctis, alla lunga le paghi. Perché la squadra di Garcia è eternamente sotto diffida. Sempre con il rischio di perdere un calciatoremagari perunapartitaimportante. Eilgiocatorecon il peso addosso di uno stop alle porte è sempre un po condizionato, checché ne dicano gli allenatori. Quando giochi con tre sutre dimetàcampo(comecon il Milan) o i due difensori centrali sotto diffida (con il Chievo) èunaltracosa(Roma-Cataniaè stata giocata senza gli squalificatiDeRossi e Strootman, emeno male che era il Catania...). Il datochefa riflettereèche,come detto, la Roma resta una squadranon cattiva, essendo quindicesima nella classifica della media falli a partita, 13,4. Questo significa, senza voler innescare polemiche nei confronti degli arbitri, che forse cè maggiore severità verso i giallorossi rispetto alle altre. Detto questo, latteggiamento e la concentrazione dei calciatori in assoluto vamigliorataeGarcialosa.
RUDI FURIOSO - Il tecnico a questo aspetto tiene molto (tra laltro lui è stato espulsoduevolte,aGenovacon la Samp e contro il Cagliari in casa, ma senza ricevere una squalifica) e sia pubblicamente dopo la gara contro la Juve, sia in privato ieri aTrigoria, hapreteso dai suoi un atteggiamento diverso e, appunto, maggiore concentrazione. Evitareammonizioni sciocche, falli inutili. Evitare quindi di terminare le partite in inferiorità numerica. Domenicadovrà fare ameno diDe Rossi, Castan e Ljajic, questultimoaTorinohapresoil gialloed era diffidato.Labeffa oltre la pesantesconfitta.