Roma delle meraviglie

13/01/2014 08:27



GIOCO E SPETTACOLO

L’esibizione della Roma contro il è da applausi. Gasperini deve rinunciare a cinque titolari: Portanova, Gamberini,
, Gilardino e Santana. Ma anche è senza gli squalificati , e e l’infortunato Balzaretti. La differenza, però, la fa l’organico. Il gruppo giallorosso, rinforzato ulteriormente con l’acquisto di , è finalmente completo, come mai lo era stato negli ultimi anni. Prima dell’intervallo i giallorossi hanno già messo al sicuro il successo numero 13: 3 a 0 e partita finita in un tempo. La gente in tribuna si diverte. Lo spartito del francese entusiasma il pubblico e gli acuti degli interpreti sono da applausi: realizza il suo quinto gol con una rovesciata di altri tempi (26’); , su palla a rimorchio di Gervinho, ritrova il gol in casa (l’ultimo, su rigore, nel derby dell’8 aprile 2013 e su azione, il 21 febbraio a Buffon) con un
sporcato dal tallone di Manfredini (30’) e , con controllo di coscia e tocco garbato di esterno (43’), conclude l’azione più bella (respinta di testa, in area giallorossa, di , che fa partire Dodò, il brasiliano che apre a , bravo da destra nell’assist di prima per il brasiliano).



ASSETTO CAMALEONTICO

, come contro il Catania quando ha dovuto fare a meno di , inizia con il
e alla fine ottiene lo stesso punteggio (4-0) dell’ultima gara del 2013. I mediani sono e e il tandem sembra il migliore mai visto fin qui. Il belga e l’olandese mostrano fisicità e qualità. Il massimo per chi gioca in quella zona. Così si alternano sia nella regia che nell’interdizione. Conquistano palloni con la cattiveria agonistica del ventenne, impostano con la precisione e la lucidità dei campioni più celebrati. Con loro lievita la personalità del gruppo. Il carattere dei due spinge gli altri che possono recitare in tranquillità e in scioltezza. Il trequartista è
che spesso si scambia il posto con i due. Quasi una girandola lì in mezzo. E spesso si torna ai tre in fila, con centrale, per il
.



SENZA BOMBER


non fa nemmeno una parata, ma non si annoia a vedere i compagni. La difesa è la migliore del torneo con 10 gol presi (mai successo nella nostra serie A: un altro primato), davanti nessuno sgomita per mettersi in luce nella classifica dei cannonieri. , colpo di testa su corner di (15° centro su palla inattiva), è con il miglior realizzatore: 5 reti, difensore centrale ed esterno offensivo. sta dimostrando di poter fare a meno del centravanti avendo già 13 marcatori diversi (14 con il gol di in Coppa Italia). Sul 4 a 0 la Roma non infierisce sul , rimasto in dieci per l’espulsione, dopo un’ora di Matuzalem (secondo giallo per aver risposto ai fischi del pubblico, sventolando una mano più volte, quando Gasperini aveva deciso di sostituirlo: Calvarese, corretto dal collaboratore Tagliavento, impedisce il cambio, dopo aver dato il rosso all’ex laziale), anche se offre due chance a
che però le spreca. C’è tempo anche per il debutto di Jedvaj (24° giocatore utilizzato, più Skorupski, 25°, in Coppa Italia) e per i fischi dei tifosi a Marquinho che ha rifiutato il trasferimento proprio al club ligure.