Roma-Juve, la saga infinita

21/01/2014 09:08

-Pirlo A prescindere dalle formazioni, però, non c’è dubbio che ci si aspettano alcuni duelli stellari. Dato per scontato che la fonte principale del gioco juventino sia Pirlo, sembra che stavolta ad occuparsene in prima battuta non sarà solo (come è accaduto a Torino tre settimane fa), ma possa uscire su di lui anche , facendo il cosiddetto elastico. Insomma, punta su una fisicità più intensa rispetto alla sfida di campionato, utile soprattutto se nessuna delle squadre dovesse allungarsi.

-Marchisio A differenza dei bianconeri, i giallorossi hanno almeno due ispiratori, cioè e . E se il capitano svarierà tra attacco e mediana, il bosniaco potrebbe avere spesso sulle sue zolle un tipetto come Marchisio, in grado sia di contrarlo che di fare inserirsi nelle ripartenze Anche questo, perciò, è un duello che sprizza qualità. ide più curiose, però, sarà quella tra i giganti della difesa romanista e i piccoletti (si fa per dire) dell’attacco juventino. Lo abbiamo sintetizzato con le foto tra e Giovinco, che meglio di tutti fanno da vetrina a questo duello. Come dire, la squadra di giocherà senz’altro palla a terra per sfruttare la rapidità delle sue punte, mentre - se i ragazzi di interpreteranno bene il pressing alto - qualsiasi palla lunga lanciata per far rifiatare la difesa, dovrebbe essere terreno di caccia di e . Occhio però alle palle inattive, perché di sicuro saliranno Chiellini & Co.

Gervinho-Barzagli Quella tra Gervinho e Barzagli, infine, è una sfida assai teorica, perché l’ivoriano si muove su tutto il fronte d’attacco e per prima cosa, a seconda della fascia in cui deciderà di esprimersi, sarà preso in consegna dall’esterno di turno (Isla o Peluso). Logico però che nessuno dei due sarà sufficiente e quindi un centrale (in partenza appunto Barzagli, altrimenti Chiellini) dovrà allargarsi per raddoppiare sul giallorosso evitando che possa avere quegli spazi in cui sa esprimere al massimo la propria velocità. Anche per questo, la situazione tattica ideale per Gervinho sarebbe quella di una Roma presto in vantaggio per avere larghe praterie in cui correre.

Arma I titoli di coda li lasciamo a una delle variabili della vigilia, cioè quella che prevede l’inserimento fin dall’inizio di (piazzando nel tridente d’attacco al posto di ) per dar vita a una squadra in cui conviva il talento insieme a tanti muscoli, che alla in genere non mancano. Insomma, shakerate il tutto e servite inevitabilmente caldo (anzi bollente). Perché a dispetto delle strategie, Roma- non sarà mai una partita come le altre.