Roma, un record per ripartire
12/01/2014 09:48
La posta da conquistare contro i rossoblù vale comunque un record nella storia giallorossa, quindi non è il caso di farsela sfuggire: dopo il migliore avvio di sempre, con quel dieci-su-dieci da impazzire, Totti & Co. oggi possono regalarsi il girone dandata più prolifico del club. Lultima Roma di Capello si è fermata a quota 42, anche se il torneo 2003-04 era a 18 squadre e la proiezione sarebbe migliore. Lo stesso bottino, 42, lo ha messo insieme Spalletti al giro di boa del 2007-08.
Garcia può far meglio di tutti. E alla Juve sarà meglio non pensarci per un po, almeno fino alla sfida di Coppa Italia del 21 da giocare chissà dove. «Io firmo sempre per fare 44 punti dopo 19 gare e spero di averli dopo la partita col Genoa - dice il francese
- alla fine del girone d'andata la proiezione forse è da scudetto, ma è soprattutto da Champions. E quello che voglio io è tornare in Europa».
Cè un solo modo per tagliare il traguardo: ricominciare a vincere in campionato dopo la prima pratica sbrigata senza sforzarsi troppo in coppa. «Non abbiamo altra scelta, dobbiamo battere il Genoa. È vero che dobbiamo essere più efficaci sotto porta, ma quando una squadra ha la possibilità di creare occasioni da gol tutto va bene perché vuol dire che abbiamo modo di segnare - sottolinea Garcia - mentre se un giorno la Roma non sarà in grado di creare occasioni allora sarò preoccupato».
I numeri, in realtà, certificano una flessione piuttosto nette se paragonati a quelli messi insieme nelle prime dieci partite.
«Quello è stato un percorso eccezionale - prosegue Rudi -
e poi le statistiche si possono leggere anche al contrario. Non possiamo fare paragoni tra la prima parte e la seconda, perché all'inizio avevo tutti a disposizione, mentre dopo sono mancati Totti, Gervinho e altri».
Oggi più che mai vale la parola «emergenza».
Mancano tre squalificati -
Castan, De Rossi e Ljajic - Balzaretti è ancora out insieme al giovane Romagnoli mentre Pjanic e Dodò sono convocati ma non al 100% della condizione. Ecco perché il bosniaco potrebbe essere risparmiato in avvio, spalancando le porte al nuovo cambio di modulo sperimentato proprio nellunica occasione in cui è mancato De Rossi: il 4-2-3-1, stavolta con le forze fresche di Nainggolan da affiancare alla saggezza tattica di Strootman in mediana, e un attacco con Gervinho-Florenzi coppia desterni e Totti dietro a Destro.
Un indizio che conferma questa eventualità lo dà Garcia, prima in campo durante le prove tattiche (nascoste anche alle telecamere di Roma Channel) e poi in conferenza. «Il più adatto a giocare in regia tra i giocatori disponibili? Taddei. Possono farlo anche Strootman e Nainggolan, mentre Pjanic si allontanerebbe dalla zona dove lui è più importante per la squadra».
Visto che Taddei difficilmente sarà titolare in due gare di fila, la soluzione con due mediani è probabile.
In difesa tocca di nuovo a Burdisso, perché
«Jedvaj deve ancora imparare tutto» spiega il tecnico sullunico ragazzo della rosa non ancora schierato insieme a Romagnoli nonostante i 5 milioni investiti in estate.
«Ma mi sembra che qualche giovane con me giochi. La qualità non è un problema detà».
Come a dire: se Sabatini li compra bravi, io non ho problemi a mandarli in campo.