Rudi, prima caduta di un condottiero

06/01/2014 09:11

 
PERSI PUNTI E TESTA
Quello che non avrebbe immaginato nemmeno è che la serata dello Stadium la si racconterà non solo come una semplice sconfitta ma come un incubo: tre gol presi (mai successo prima) due espulsioni pesanti, e , più un diffidato, , che salteranno il , otto punti dalla vetta e un sogno che s’allontana ma non svanisce. «I certe serate ci vuole anche fortuna. Gli arbitri? Non so se l’espulsione di Daniele sia severa o no, non tocca né la palla né il giocatore. Ma non ho visto e preferisco non parlare». se l’è giocata male o forse gli ha detto male come sostiene lui.
 
TENTATIVO DI GRANDEZZA 
La Roma prova a spaventare la , poi si perde alla prima curva. Come succedeva nel recente passato pieno di turbe psicologiche. Troppo brutta per essere vera, troppo brutta per essere la Roma di , che resta quello dei record e quello che ha rifondato un gruppo e gli ha ridato speranza. E se a fine anno i giallorossi andranno in , Rudi il suo scudetto lo avrà vinto. Quello vero resta in ballo, per carità. Ma otto punti sono tanti. «Non è chiuso niente, dobbiamo giocare ancora. Cosa non mi è piaciuto della serata? Terminare la gara in nove: possiamo perdere, ma bisogna restare in undici. Resto dell’idea che non sia una vergogna perdere qui a Torino contro la candidata al titolo. La ha avuto il cento per cento di efficacia, questo ha fatto la differenza. E poi chi vince ha sempre ragione...».
 
RUDI DA RECORD
incassa e non fa drammi, bisognerà solo attendere la reazione della squadra. Al di là della sconfitta con la , resta tanto di buono nella Roma. ha creato prima il gruppo, poi un team. Le dieci vittorie in avvio restano, così come il secondo posto e la voglia ancora di sognare. Qualcosa è comunque cambiato e questo rinnovamento porta la firma di quell’uomo, Rudi, a cui è riuscito un po’ tutto in passato. Finché un giorno gli si stato chiesto pure di risolvere i problemi del traffico di Roma. Ma forse battere questa è più complicato. Rudi fin qui ci è piaciuto, la Roma di ieri un po’ meno.